Regia di George Romero vedi scheda film
VOTO : 7++.
Grande prova di Romero, riporto quanto compare nella presentazione del dvd (sperando non sia una bufala, ma mi sento di escluderlo) “questo è l’unico film interamente pensato, scritto e diretto da George A. Romero”.
Qui, semplicemente, il regista rivoluziona il genere vampiresco, ma questo concetto varrebbe ancora oggi se fosse un film appena uscito e questo dettaglio lo valorizza al massimo.
Geniale l’idea che da l’incipit alla vicenda: Martin, il protagonista, non è un vampiro come mitologia riporta, ma fondamentalmente una persona disadattata che, a volte, sente il bisogno primordiale di nutrirsi di sangue umano e si spinge verso efferatezze tipiche del genere.
Una persona sola ed incompresa (sicuramente malata se non vampiro), come lo è qualunque persona in questo mondo schizofrenico (incredibile l’attualità universale che tuttora mantiene).
Spiazzante, perché si parla di una persecuzione, quella dell’anziano cugino, ma poi Martin ha davvero ottanta e passa anni?
Stupendo il finale che pur dando una chiusura netta alla storia, non da risposte, forse perché sono palesi, forse perché semplicemente sono volutamente implicite.
Geniale per costruzione, per narrazione e per la forte morale a difesa del diverso che può provare emozioni, ma non può essere capito.
VOTO : 7++.
Dirige un film dal valore universale, più profondo e complesso di quanto ci si potesse immaginare.
VOTO : 6/7.
Convincente.
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