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Hot Fuzz

Regia di Edgar Wright vedi scheda film

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La recensione su Hot Fuzz

di Immorale
8 stelle

La vita lavorativa e personale del Sergente Nicholas Angel non va benissimo; la sua completa dedizione al lavoro lo porta a primeggiare su tutti ma, allo stesso tempo, ad attirarsi antipatie sia da parte dei colleghi che dei superiori. Anche la sua ragazza, collega della Polizia Scientifica, lo molla per un altro e, in sovrappiù, viene trasferito “sp(i)ntaneamente” a Sandford, un’apparentemente tranquilla cittadina della provincia  londinese.

 

 

La premiata ditta Wright-Pegg-Frost “Strikes again” e imbastisce uno sgangherato poliziesco dalle mille (coltissime) citazioni, colpendo ancora una volta nel segno. La sceneggiatura (scritta a quattro mani dallo stesso regista e dal protagonista) non lascia tregua e solo un riesame successivo consente di cogliere tutti i riferimenti mostrati, che vanno dalla “demolizione” del mondo bucolico alla Agatha Christie a “Mezzogiorno di Fuoco”, da “La congiura degli innocenti” o “Twin Peaks” a “il braccio violento della Legge”, passando anche per Scorsese e “Leon”, con incursioni nello splatter più scanzonato e nelle esplicite citazioni dei fragorosi “Point Breack” e “Bad Boys 2” e…chissà quanti altri.

 

 

Il tutto senza essere pedissequa riproposizione di tematiche già viste, ma con l’idea tanto di “omaggiare” i molti numi tutelari quanto di “destrutturarne” lo stile, quasi dissacrandolo. Wright riesce, inoltre, a tenere sempre a fuoco le esigenze della trama e delle battute a raffica che infarciscono tutta la pellicola, con solo pochi momenti perdonabilissimi di slegatura scenica; una rara capacità quella del regista, vista la pletora di contorsioni “particolaristiche” del plot. La prestazione superba di Simon Pegg e di tutti gli altri interpreti, validi caratteristi presi quasi tutti di peso dal precedente “Shaun of the Dead”, (anche il vecchietto “collezionista di armi” dall’idioma incomprensibile protagonista di una delle sequenze più divertenti della pellicola) contribuiscono, infine, ad arricchire la godibilità di un film comunque ottimo.

 

La trama

Scatenata.

 

Edgar Wright

Buona.

Simon Pegg

Duro.

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