Regia di Chris Miller, Raman Hui vedi scheda film
Atto tre della famosa saga animata dell'orco Shrek e della stramba congrega di amici, prodotto sempre dalla Dreamworks Animation Studios, questa volta senza la presenza in cabina di regia di Andrew Adamson "stavolta ha curato il soggetto" sostituito da Raman Hui e Chris MIller, la pellicola fu su un altro glorioso successo al botteghino ma non da parte della critica, molto probabilmente per la mancanza di Adamson a dirigere.
Sempre sull'orlo della parodia fiabesca Shrek Terzo e si un buon film d'animazione e sequel, ma non è paragonabile ai primi due capitoli, che risultano essere di livello superiore sia dal punto di vista di intrattenimento scherzoso sia da quello sentimentale, anche se con l'aggiunto del fardello di una prossima prole per lo scioccato orco verde più amato di sempre.
Difatti ilfilm si incentra su questo punto "diventare padre", ma anche sulla ricomparsa di Azzuro diventato un carabettista da quattro soldi con la vendetta nel suo cuore, vendetta che avrà atto prendendo come suoi alleati altri personaggi delle favole, come ad esempio il Pirata Uncino, La strega malvagia e un ciclope, tutti radunati da tempo in una bettola chiamata simpaticamente la Mela Avvelenata "da far invidia ai peggiori bar di Caracas".
Le pretese erano altissime, visto il risultato finale dei due primi capitoli entrambi sopra l'eccellenza, ma purtroppo queste almeno in parte non sono state rispettate, era anche prevedibile perchè l'originalità e la freschezza erano i due assi nella manica della produzione Dreamworks che per forza di cose incominciano a sapere di minestra riscaldata, anche con l'aggiunta i personaggi sempre più strambi come ad esempio il mago Merlino.
Quello che è mancato per eccellere ancora una volta sono stati sia la mancanza alla regia di Adamson sia alcune cose che sanno di già visto e ripetitivo, unici punti forti l'aggiunta di più scene d'azione e di una sempre eccellente colonna sonora con brani sempre azzeccati.
Una pellicola che diverte al punto giusto, ti fa emozionare al punto giusto con qualche scena, ma che purtroppo non ha quella essenza dei primi due capitoli, pur restando un titolo valido non entra nell'eccellenza e si scorda in fretta, adatto come sempre a tutta la famiglia.
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