Regia di Roland Joffé vedi scheda film
Una modella viene rapita e torturata, conosce però un altro prigioniero, Gary, che prenderà più volte le sue difese e cercheranno insieme di affrontare l'inferno.... "Captivity" si spaccia per un horror, ma senza avere nessun requisito per essere definito tale, tensione inesistente, le scene accompagnate da una colonna sonora tensiva, che puntano sull'effetto sorpresa sono ridicole e inefficaci, a circa un'ora dall'inizio del film arriva il colpo di scena, facilmente prevedibile dall'inizio, l'unico pregio di questo film è che comunque, non si sà per quale motivo, non annoia, ma probabilmente solo per la presenza di una protagonista così attraente, ma che madre natura, esagerando sul bell'aspetto, ha risparmiato sul talento.
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