Regia di Roland Joffé vedi scheda film
Clone di “Saw – L’Enigmista” – in particolare del secondo episodio della saga – che vanta una prima parte tesissima e disturbante. Un paio di sequenze su tutte (un volto corroso dall’acido; e un'altra in cui il killer costringe la vittima a ingurcitare un frullato di frattaglie). Poi, la pellicola scade nel prevedibile – anche a causa di una scenggiatura molto povera di idee (eccetto per le torture) - e in qualche momento inverosimile (vedi i prigionieri che fanno all’amore). Interpretazioni non eccelse, ottime la fotografia e le scenografie. Regia onesta, con qualche omaggio al cinema di genere europeo (noi italiani compresi: vedi i continui PP sulle mani guantate del killer). Più che sufficiente la colonna sonora. In definitiva, un’opera che vi incollerà alla poltrona per i primi 30/40 minuti, ma che inizierà a calare dopo la scena d’amore dei due protagonsiti. Voto: 6+
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta