Regia di Roland Joffé vedi scheda film
Chi non ha una camera di tortura nella cantina?E chi non ci vorrebbe far capitare una succosa supermodella?Quasi mi prendevo a pizzicotti perchè non ci credevo quando ho visto il nome di Joffè(regista comunque premiato anche se ingiustamente con un Oscar e che gode ancora di una certa reputazione)associato a questo horror di qualità meno che mediocre.E infatti da bravo compilatore prende un po'da Hostel,molto da uno dei Saw a caso e il film è bello che fatto.Peccato che manchi tutto:un prodotto fortemente derivativo come questo non riscuoterà mai la mia piena approvazione,la storia è veramente a grado zero di elaborazione ,poi il fatto che lei incontri un collega di prigionia e che invece di pensare a scappare se lo zompa allegramente dice già tutto sulla qualità del film che è assolutamente pessima.Non c'è un attimo di tensione(forse appena un attimo quando arriva la coppia di poliziotti più demente mai vista),ci sono varie inverosomiglianze e poi c'è una sensazione di deja vu praticamente ad ogni sequenza...meglio non infierire troppo perchè infierire su un film come questo è un po'come sparare alla Croce Rossa....
insomma
la solita parte di facciata
assolutamente inadeguato e ridicolo
bellina la figliola ma palesemente inadeguata....
indifendibile la sua regia
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