Regia di Nikita Mikhalkov vedi scheda film
Film ben fatto sul piano tecnico e decisamente ben recitato che ricalca in molte fasi il capolavoro di Lumet (La parola ai giurati, ovviamente) ma lo modernizza sul piano della messa in scena, concedendosi molti excursus nelle zone di guerra. Da un lato questo rafforza il contesto della narrazione, giustificando (almeno in parte) certe prese di posizione estremiste che vogliono la condanna del giovane ceceno a tutti i costi ma dall'altro diluisce troppo la visione, portando ad un minutaggio che sfida le capacità di resistenza di chiunque. Altra piccola pecca sono alcune forzature nella rappresentazione, gli attori si soffermano con troppa enfasi sulle loro vicende personali (difficile credere che in un vero consesso di giurati tutti stiano buoni a sorbirsi i monologhi di ognuno) e spesso vanno sopra le righe in maniera artefatta. Nel complesso è comunque una pellicola di ottima fattura, ben montata e con tutti i valori tecnici al loro posto.
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