Un giovane ceceno è accusato dell'omicidio del proprio patrigno, l'ufficiale militare Spetsnaz. Dodici giurati sono chiamati a giudicare l'imputato, colpevole fino a prova contraria. Solo uno dei dodici è disposto a prendere almeno in considerazione l'innocenza del ragazzo, e riesce a vincere l'ostilità degli altri undici membri della giuria. Questi cominciano a chiedersi in cosa consista veramente il concetto di libertà.
Note
Lo strazio e la follia dell’umano dostoevskijano, alcune leggere pennellate alla Chagall, l’infinita capacità introspettiva della letteratura zarista: sebbene sia il remake di un caposaldo della cinematografia Usa, 12 offre allo spettatore la sua anima russa, aliena e irriducibile a ogni omogeneità. In un doppio, incessante movimento - dalla paura del singolo alla paranoia sociale - sta la grandezza di questo film che mette al centro di se stesso la necessità etica di una giustizia in terra. E la dolorosa consapevolezza della sua assenza.
Atmosfera surreale per una trama avvincente. 12 attori perfetti. Reale e surreale, poetico e cattivo. Una riflessione profonda sulla responsabilità personale.
Riuscito remake, con una fortissima impronta Russa, di La parola ai Giurati, di S. Lumet. Un bel film con dialoghi e monologhi molto curati che si incastrano con dovizia per il risultato finale. Molto interessante e intelligente. Da vedere!
Dodici giurati vengono riuniti in una palestra,allo scopo di esaminare ed emettere sentenza su un caso di parricidio,che un giovane ceceno avrebbe perpetrato, ai danni del padre adottivo,di nazionalità russa.La condanna sarebbe la pena capitale, dunque per raggiungere un verdetto occorre l’unanimità. Ci sono delle prove, che apparentemente sembrano schiaccianti, contro… leggi tutto
Bastano dieci minuti per mettere da parte ogni velleità di confronto con La parola ai giurati, il vecchio film di Lumet ispirato allo stesso soggetto: questo è un altro film. Onore al merito del regista di non confrontarsi, ma di scegliere una strada del tutto diversa. Là una brillante sceneggiatura di impianto legale, in una ambientazione sostanzialmente chiusa, nell'unità di luogo tempo e… leggi tutto
Ormai diffido dell'ultimo Michalkov et dona ferentis (ci vuole il genitivo, no?) e questo film mi conferma nella mia opinione. Dubito che dodici giurati possano avere la possibilità di rifare il processo e di manipolare reperti e corpi del reato, nonché di fare indagini per proprio conto, ma a parte questo non mi torna il modo con il quale il regista russo ha approcciato il soggetto che stava… leggi tutto
Dodici giurati vengono riuniti in una palestra,allo scopo di esaminare ed emettere sentenza su un caso di parricidio,che un giovane ceceno avrebbe perpetrato, ai danni del padre adottivo,di nazionalità russa.La condanna sarebbe la pena capitale, dunque per raggiungere un verdetto occorre l’unanimità. Ci sono delle prove, che apparentemente sembrano schiaccianti, contro…
Oltre ad essere il titolo del film, 12 è il numero di giurati che si riunisce sotto chiave in una arrangiata camera di consiglio (la palestra di una scuola russa) per decidere il verdetto di un caso apparentemente semplice. Condanna, a prima vista. Ma poi, dopo una serie di considerazioni e riflessioni, ad uno ad uno i giurati cambiano tutti parere per arrivare ad una unanime assoluzione.…
E' certamente una scommessa questo film di Mikhalkov. Innanzitutto l'ambientare quasi tutta la trama in una palestra scolastica adibita a camera di consiglio è già un atto di fiducia nelle capacità del cinema. Poi il basare la vicenda quasi solamente sui dialoghi - o sui monologhi - dei giurati; infine, il rappresentare di nuovo, con piccoli cambiamenti, un testo celebre…
Esistono rari casi in cui i rifacimenti di determinate pellicole riescono ad eguagliare qualitativamente i film originali, arrivando a rappresentare ottimi esempi di rivisitazione/omaggio. Ecco alcuni dei remake…
Pandette, codici e martelletti. Arringhe, requisitorie e sentenze.
Imputato alzatevi. Formuli il suo giuramento. L'udienza è tolta.
Proviamo un giro nelle aule di tutto il mondo, alla ricerca di colpevoli e…
Lo svolgimento del film sorprende con le inusuali confessioni di alcuni giurati che, mettendo a nudo episodi della loro vita, si trovano a riconsiderare la sorte di un giovane condannato il cui destino è nelle loro mani. Il contesto del film, assolutamente originale, non può essere paragonato agli analoghi dello stesso argomento. Ottima interpretazione, peccato per il doppiaggio…
Solitamente evito i film russi, tranne poche eccezioni, perché li trovo troppo cerebrali. Ma questo è semplicemente geniale. Ricco di invenzioni psicologiche e sottigliezze linguistiche che farei torto a citarne alcune a scapito di altre, essendo tutte di altissima qualità. I 12 giurati popolari rinchiusi dentro una palestra per giudicare, dopo soli tre giorni di processo,…
Film ben fatto sul piano tecnico e decisamente ben recitato che ricalca in molte fasi il capolavoro di Lumet (La parola ai giurati, ovviamente) ma lo modernizza sul piano della messa in scena, concedendosi molti excursus nelle zone di guerra. Da un lato questo rafforza il contesto della narrazione, giustificando (almeno in parte) certe prese di posizione estremiste che vogliono la condanna del…
Come remake del film di Lumet perde senz'altro sotto vari aspetti. Innanzi tutto la trama è sostanzialmente la stessa: stesse prove, stessa dinamica del delitto, stesse ricostruzioni dei giurati, anche qui in 12 e tutti uomini. Aggiunge vari particolari non essenziali alla storia: ogni giurato racconta la propria storia-confessione, piuttosto noiose nel complesso (bella comunque la storia del…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (6) vedi tutti
La risposta sovietica a "la parola ai giurati " di Lumet"
leggi la recensione completa di Furetto60"Ecco il giudicio uman come spesso erra!"
leggi la recensione completa di BalivernaSicuramente messaggio forte, che giunge però da un film troppo da seguire, e troppo lungo da seguire...
commento di slim spaccabeccoAtmosfera surreale per una trama avvincente. 12 attori perfetti. Reale e surreale, poetico e cattivo. Una riflessione profonda sulla responsabilità personale.
commento di LAMPEDUSA1972grande film, grande prova d'attori. Bello da vedere!!
commento di nicaRiuscito remake, con una fortissima impronta Russa, di La parola ai Giurati, di S. Lumet. Un bel film con dialoghi e monologhi molto curati che si incastrano con dovizia per il risultato finale. Molto interessante e intelligente. Da vedere!
commento di fefy