Regia di Takashi Miike vedi scheda film
Il pacchetto di stereotipi leoniani è giunto all'emulazione numero x. Una più di troppo. Sconcertante assistere al livello nullo di inventiva esibito da Miike (sicuramente suggerito in qualche tratto dall'amico Quentin), qui alle prese con uno dei suoi peggiori esperimenti. Cowboy mandorlati a credibilità zero si dilettano in un massacro a tappe totalmente estraneo al mondo a cui si rifanno. L'idea portante è chiara: proporre un divertimento elementare a base di conteggi citazionistici e pallottole giapponesi. Il resto è optional, dunque non richiesto, difatti assente. Se qualche saltuaria parodia era riuscita a guadagnarsi un plauso per spirito e dedizione, lo scimmiottante Sukiyaki Western con i suoi presuntuosi ricicli oltrepassa i limiti del buonsenso, ridicolizzando l'intera spaghettata western a partire da Corbucci, primo delle dirette vittime interessate. Gli intenti caricaturali non dovrebbero mai valere come scusante per la mancanza di creatività.
sparatorie e tempi morti alternati senza una vera soluzione di continuità. Superficiale e fastidioso.
non è da lui spassarsela a spese del pubblico, ma qua è indifendibile.
inguardabile e inascoltabile.
non convince
buona prova
se la cava
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