Regia di Abdellatif Kechiche vedi scheda film
Cous cous è un bellissimo film. Due ore e mezza di straordinario cinema che coinvolge appassionatamente i sensi. Cous cous si scopre con il tatto attraverso la genuina e debordante fisicità delle protagoniste che, scoprendosi pudicamente, mostrano le loro rotondità, e con le mani mescolano la ruvida semola di grano facendo sobbalzare delicatamente le proprie carni. Cous cous si percepisce attraverso le narici offese dall'odore nauseante del pesce e del gasolio da imbarcazioni e al tempo bramose di inalare i profumi suadenti della cucina speziata. Cous cous si gusta con il palato che ricaccia indietro a stento la saliva e il desiderio del cibo preparato con tanta disciplina e misticismo. Cous cous si ascolta ipnotizzati dai dialoghi rindondanti ma schietti, dal tintinnare di piatti e posate, dagli schiamazzi molesti del porto, dai beceri pettegolezzi e pianti affranti. Abdellatif Kechiche ci offre un esperienza sensoriale unica dentro un racconto, che nonostante tutto il clangore, trova bilanciamento nei silenzi del protagonista maschile, Slimane, che subisce gli ineluttabili scherzi del fato mentre le proprie donne, unico e indomito centro della sua vita, si rimettono in gioco continuamente manipolando e mescolando con sapienza il loro destino. Inshallah.
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