Regia di Abdellatif Kechiche vedi scheda film
A dir la verità l'idea non era neanche male. Bella panoramica sui problemi d'integrazione, sui rapporti familiari tra culture multietniche, su bisogni e desideri suscitati da diversi punti di vista generazionali. Una storia ben architettata tra commedia e dramma con discreta intelaiatura ed epilogo drastico ma illuminante ...
Ma c'è un ma. Una buona ora in meno ed il film sarebbe stato, non perfetto, ma un buon film, godibile e commovente. Perchè invece azzannare alla carotide lo spettatore col primissimo piano reiterarto alla nausea, sfracassarlo con situazioni al limite, esasperarlo di dialoghi schizzati, aggravarlo di isterie sistematiche? Riciclare il post neo realismo con ladri di motorini? Ricorrere al martellante urlo nevrotico? Ammorbarlo infine di interminabili pistolotti schizofrenici? Inseguimenti patetici, attese spasmodiche? Chi assiste riesce a mettere a fuoco autonomamente farsa e tormento, anche senza esagerate sottolineature. Altrimenti si tramuta il dramma in affettato pathos, e le risatine insofferenti in sala risultano giustificate.
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