Regia di Paul Haggis vedi scheda film
VOTO : 7-.
Un bel film, rigoroso nell'incedere, che affronta tematiche difficili sfruttando il personaggio interpretato da Tommy Lee Jones per portare a galla alcune tortuosità della società moderna.
Scritto prima di tutto molto bene, interessante il modo di raccontare la storia, con il protagonista, all'inizio rappresentato dalla parte dell'esercito inteso come istituzione, che man mano rimane seppellitto dalle atrocità che scopre nel corso delle indagini.
Per il resto lo stile è piuttosto asciutto e se da un lato potrebbe essere un limite dall'altro fa emergere ancora di più le contraddizioni esposte.
Toccante il finale, completamente disilluso.
VOTO : 6. Presenza di contorno egregia.
VOTO : 6. Poche battute.
VOTO : 6. Anche per lui poche scene, ma risulta aderente al personaggio.
VOTO : 6,5. Si vede sempre con la lacrima o pornta o sgorgante. E la cosa gli riesce bene.
VOTO : 6/7. Il ruolo più ordinario, è comunque dinamica, coraggiosa, profondamente calata nella parte.
VOTO : 7+. E' lui che scandisce gli eventi fondamentali del film. Porta il dolore con se in maniera struggente e forte, manifesta i suoi sentimenti sottotono volutamente e colpisce nel finale, quando ormai il suo personaggio ha perso ogni speranza.
VOTO : 7-. Molto più bravo a scrivere, infatti lo storyboard è di alto valore per me, non sempre all'altezza, forse, nella messa in scena. Il risultato comunque nel complesso lo premia.
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