Regia di Tony Gilroy vedi scheda film
I film di denuncia sono, come si sa, una rarità negli USA. Ma anche da noi non si scherza ( da noi si fanno ormai film per il Natale, per i guardoni e per i bambocci (quelli, più o meno cui si riferiva Padoa-Schioppa).
Michael Clayton, come in "A civil Action" o "Erin Brockovic" e pochi altri, toccano un argomento che, se venisse denunciato apertamente dai media, farebbe accapponare la pelle. La U north, al pari della Union Carbide ed altre, produce schifezze che causano il cancro. Il film mostra la svolta morale di uno dei maggiori "spazzini", uno cioè dei più malvagi personaggi che possano esistere e la cui funzione è quella di rendere pulito ciò che è sporco, attraverso ogni cavillo legale, la corruzione, l'intimidazione, il patteggiamento e, nei casi estremi, l'omicidio.
Il film vale soprattutto per l'interpretazione misurata, sobria ma convincente, di Clooney, per il linguaggio cinematografico mai banale o scontato o quasi e per l'attualità e l'utilità di film come questi. Ricordiamoci questa frase :"Sono Shiva, il dio della morte". Oggi si fa morire la gente (con prodotti cancerogeni) rendendola felice (nascondendole la verità). E noi tutti a ridere e scherzare sul teatrino della politica...
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