Regia di Paolo Franchi vedi scheda film
Trama: alla fine, per evitare spoiler iniziali.
Comincio allora con due battute del film: Lei dice a lui: ma perché dobbiamo abitare qui a Torino, cosa ci facciamo qui? Ecco, me lo domando anch'io, solo per sentirvi per tutta la durata del film parlare in un francese stringatissimo? Ancora lei a lui: mi ricordo quando mi dicevi che ti facevo felice. No, con tutti quei complessi che si porta dietro, quell'uomo non può mai essere stato felice, non avrebbe senso.
Storia psicoanalitica di due uomini silenziosi e malati con il primo che uccide il padre infame e il secondo che alla fine si autoaccusa del delitto perché lui avrebbe voluto fare lo stesso con il suo senza mai avere trovato il coraggio anche solo di dirlo.
Al di là di qualche pregio della fotografia, lo svolgimento è brutto, brutto, brutto, se non di più, e una scena da sex & zen non lo risolleva (il gioco di parole è volutamente casuale).
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