Regia di Andrew Dominik vedi scheda film
Probabilmente uno dei meno noti e citati film interpretati dal divo Brad Pitt, rispetto a titoli di grande successo come SEVEN e FIGHT CLUB, ma anche una delle sue migliori interpretazioni, giustamente premiata con la Coppa Volpi a Venezia nel 2007. In L'ASSASSINIO DI JESSE JAMES ..., il neozelandese Andrew Dominik ci narra l'ultimo anno di vita di uno dei più' grandi criminali del far-west (se non proprio della storia americana) con particolare cura e precisione per quello che concerne date e luoghi, e del suo complesso è ambiguo rapporto con Robert Ford (Il bravissimo Casey Affleck) giovane e ambizioso membro della sua banda, nonché suo futuro assassino. Non aspettatevi un western colmo di rapine e sparatorie come nella pellicola di Walter Hill del 1980, con scene al rallenty, fiottoni di sangue e il volto di Keit Carradine colpito in pieno da un proiettile, nonostante nel film di Dominik le poche scene violente siano piuttosto crude. In questa versione decisamente anti-convenzionale, si privilegia l'introspezione psicologica, con un Jesse James imprevedibile (probabilmente psicopatico) in grado di ridere e divertirsi, per poi mettere immediatamente dopo il coltello alla gola dell'amico Ford, pestare un ragazzino, per poi piangere poco dopo, ma che nonostante tutto si dimostra marito modello e premurorosissimo padre di famiglia. Film dai ritmi lentissimi e dilatati, ma che nonostante la notevole durata non riesce mai ad annoiare, grazie anche all'impatto visivo di una splendida fotografia che valorizza il grigio autunno, il freddo e innevato inverno e la luminosissima primavera che attraversano l'intera pellicola. Crepuscolare e affascinante. Musiche ipnotiche e suggestive di Nick Cave. Un piccolo capolavoro nel suo genere. Voto 8.5
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