Francis, Peter e Jack Whitman sono tre fratelli che si sono dati appuntamento su un treno in India, per intraprendere un bizzarro viaggio spirituale, organizzato dal fratello maggiore, che dovrebbe riunirli ed espandere le loro coscienze dopo che, dal funerale del padre, i tre si sono allontanati l'uno dall'altro. La relazione tra loro fatica però a riprendere quota, anche perché ciascuno di loro cela qualcosa agli altri. Il viaggio si rivela poi pieno di piccole sorprese e di imprevisti. E quando vengono buttati giù dal treno dal controllore indiano a causa di alcuni loro comportamenti poco ortodossi, l'avventura prenderà una nuova piega, imprevedibile e sempre più surreale. Gli obiettivi che si sono dati verranno così raggiunti in modi ben diversi da quelli che avevano progettato.
Note
La Fratellanza, l’Amicizia, la Morte: tutti pretesti. A questo simpatico affabulatore, scanzonato ed esteta, interessano gli arredi, gli oggetti, il decoro: l’ambientazione indiana gli permette di avere inquadrature zeppe di cose, affogate in un tripudio di colori. Però quanto è divertente la sua riscoperta vintage del viaggio, quanto sincero il suo amore per i treni. E quanto adorabili quei tre mascalzoni in fuga.
Sicuramente un cast d'interpreti di buona qualità. La mano buona alla fotografia e alla regia si vedono. Ma la trama? Non mi ha conquistato in nessuna parte del film. Dialoghi raffazzonati, scene inconsistenti che non mettono in moto alcun ragionamento nello spettatore. Wes Anderson è uno dei registi più sopravvalutati. Voto: 4
Lo streaming del film mi ha fatto scoprire la prima parte, ambientata a Parigi: L'Hotel Chevalier, breve prologo del viaggio di Jack, che dall'hotel di lusso avrebbe portato con sé alcuni ricordi, quello della bella donna (la giovanissima Nathalie Portman ) che non lo avrebbe seguito nel viaggio, nonché il profumo Voltaire n° 5, tormentone del film
Descrivere un film di Wes Anderson può essere monotono e ripetitivo, gli aggettivi saranno sempre gli stessi. Che dire… guardatelo e non ve ne pentirete!!!
Semplicemente eccezionale. Colori, situazioni strane, risate. Un film a tutto gas…il treno è una location incredibilmente colorata ed avvolgente. Peccato arrivino poi i titoli di coda…
Il gusto per il nonsense di Anderson si realizza pienamente in questa sua ultima tenera colorata e stralunata commedia, un viaggio surreale alla riscoperta di se stessi e dei legami persi con le persone che un tempo erano vicine… Cast perfetto!
Wes Anderson è la versione dadaista dei fratelli Cohen, straluna i suoi film immergendo i protagonisti in una tavolozza di colori brillanti e questo film ne è un esempio straordinario: una gentile e stravagante comica in supertechnicolor. Evviva!
Un film che non cambia la storia del cinema. Deludente.Divertenti alcuni passaggi ma nel complesso ci si annoia aspettando che le cose accadano. C'è troppo compiacimento estetico nelle scene e il tutto risulta un po' sconclusionato o prevedibile.
Francis (Owen Wilson), Peter (Adrien Brody) e Jack (Jason Schwartzman) sono tre fratelli che non vogliono crescere: continuano a meditare sul proprio passato, a temere il futuro e non fanno che piangere sulla distrutta unità familiare, soprattutto ora, a un anno dalla morte del padre (Bill Murray).
Il loro viaggio in treno lungo le strade… leggi tutto
“È una situazione di emergenza. Io ho la faccia quasi distrutta, Jack ha il cuore ridotto a brandelli e Massaggino diventerà papà! Diamoci dentro!” “Ma gliel’hai detto?” “Non ti arrabbiare. Per questo siamo qui: per cominciare a fidarci l’uno dell’altro.”
Il turista Peter Whitman (Adrien Brody) riesce… leggi tutto
Mentre Grand Budapest Hotel mi era piaciuto un sacco, rimango un pochino delusa da questo film. Sì è carino e vedibile, tuttavia non ne comprendo appieno gli intenti. La fotografia è al solito azzeccatissima e gli attori pure, ma non sono riuscita ad entrarci " dentro ". Peccato. leggi tutto
Tre fratelli molto diversi tra loro affrontano un lungo viaggio in treno attraverso l'India per ritrovare la madre, che ha scelto di vivere in un convento sperduto nel cuore del Paese. Distanze, antichi dissapori, nuove alleanze fra i tre verranno inevitabilmente a galla, rendendo il viaggio imprevedibile.
Adrien Brody, Jason Schwartzman e Owen Wilson: tre frequentatori abituali del cinema…
I tre fratelli Whitman si mettono in viaggio, a bordo del treno che attraversa la regione indiana del Darjeeling, con l'intento di "ritrovare loro stessi"; ancora frastornati dalla morte del padre, evento occorso un anno prima ed ultima occasione che li aveva visti riuniti, ognuno dei tre ha i suoi guai. Jack è reduce da una storia d'amore tormentata, la cui ultima "puntata" ha avuto…
Francis (Owen Wilson), Peter (Adrien Brody) e Jack (Jason Schwartzman) sono tre fratelli che non vogliono crescere: continuano a meditare sul proprio passato, a temere il futuro e non fanno che piangere sulla distrutta unità familiare, soprattutto ora, a un anno dalla morte del padre (Bill Murray).
Il loro viaggio in treno lungo le strade…
Qua invece recupero un film del grande Wes Anderson, di una dozzina di anni fa. Si narra di questi tre fratelli, in viaggio per l’India, dove cercano sia per recuperare il rapporto tra loro e la pace interiore, facendo questo viaggio diciamo spirituale, sia per ritrovare la madre (e recuperare se possibile il rapporto con la stessa, nel frattempo fattasi suora). I tre sono Owen Wilson,…
5 corti dal 2019/2020 (con, meanwhile, 16 intrusi prima del 2019 o dopo il 2020).
Bisognava sognare.
La lista è aperta alle segnalazioni/aggiunte di quelli che…
Siamo in India. Un uomo maturo scende frettolosamente da un taxi e arranca dietro un treno in partenza. Durante la surreale corsa lo affianca un individuo smilzo, che lo supera, riuscendo a salire al volo sul treno, che l’altro invece perde. Incipit di "Darjeeling Limited". Peter alias Adrien Brody, fuggito di casa proprio un mese prima della nascita di suo figlio, si ricongiunge con i due…
Francis, reduce da un pericoloso incidente stradale, sente il bisogno di riunire a sé i suoi fratelli e iniziare un viaggio “riunificatore” dopo tante incomprensioni avvenute dopo la morte del padre in una regione dell'India a bordo di un treno speciale, il Darjeeling Limited.
Scopriremo in seguito che forse ci sono anche altri motivi dietro questo viaggio e che certi…
“È una situazione di emergenza. Io ho la faccia quasi distrutta, Jack ha il cuore ridotto a brandelli e Massaggino diventerà papà! Diamoci dentro!” “Ma gliel’hai detto?” “Non ti arrabbiare. Per questo siamo qui: per cominciare a fidarci l’uno dell’altro.”
Il turista Peter Whitman (Adrien Brody) riesce…
Tre fratelli newyorchesi si danno appuntamento per un viaggio in treno, in India, con l’intento di cercare la madre, diventata una sorta di missionaria nel Darjeeling. Durante il viaggio le vicissitudini porteranno Francis, Peter e Jack a cementare il loro derelitto rapporto e ad appianare le inevitabili diversità.
È un Wes Anderson intimista quello de…
Parlando con amici appassionati o meno di cinema ho capito che Wes Anderson o lo ami o odi. Se lo ami è perché riesci ad entrare nel mondo di fiabe che ti racconta, le sue inquadrature uniche ti affascinano ogni volta e il modo in cui ti racconta i rapporti umani ti emoziona. Se lo odi è perché i suoi film sono lenti, con dialoghi inverosimili e scenografie folli. I…
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Commenti (17) vedi tutti
Sicuramente un cast d'interpreti di buona qualità. La mano buona alla fotografia e alla regia si vedono. Ma la trama? Non mi ha conquistato in nessuna parte del film. Dialoghi raffazzonati, scene inconsistenti che non mettono in moto alcun ragionamento nello spettatore. Wes Anderson è uno dei registi più sopravvalutati. Voto: 4
commento di GARIBALDI1975Lo streaming del film mi ha fatto scoprire la prima parte, ambientata a Parigi: L'Hotel Chevalier, breve prologo del viaggio di Jack, che dall'hotel di lusso avrebbe portato con sé alcuni ricordi, quello della bella donna (la giovanissima Nathalie Portman ) che non lo avrebbe seguito nel viaggio, nonché il profumo Voltaire n° 5, tormentone del film
leggi la recensione completa di laulillaUn Anderson minore, ricco però di vari spunti interessanti e bizzarri.
leggi la recensione completa di tobanisStravagante ed estrosa opera di Wes Anderson.
leggi la recensione completa di Furetto60Una ventata d'aria fresca.
commento di moviemanSoporifero e francamente inguardabile.
commento di catsandbearsDescrivere un film di Wes Anderson può essere monotono e ripetitivo, gli aggettivi saranno sempre gli stessi. Che dire… guardatelo e non ve ne pentirete!!!
commento di nemodaveE' il primo film di Wes Anderson che ho visto, mi è piaciuto e ora andro' a cercarmi anche gli altri suoi film. Belle anche le musiche. Voto 7+
commento di jeffwineSemplicemente eccezionale. Colori, situazioni strane, risate. Un film a tutto gas…il treno è una location incredibilmente colorata ed avvolgente. Peccato arrivino poi i titoli di coda…
commento di sgneps80Voto 7!
commento di Mr Blonde5/10
commento di alex77Il gusto per il nonsense di Anderson si realizza pienamente in questa sua ultima tenera colorata e stralunata commedia, un viaggio surreale alla riscoperta di se stessi e dei legami persi con le persone che un tempo erano vicine… Cast perfetto!
commento di NatalieWes Anderson è la versione dadaista dei fratelli Cohen, straluna i suoi film immergendo i protagonisti in una tavolozza di colori brillanti e questo film ne è un esempio straordinario: una gentile e stravagante comica in supertechnicolor. Evviva!
commento di Mulligan71Un film bellissimo, folle, divertente, geniale, leggero ma toccante. Battute serrate, situazioni paradossali, colori sgargianti. Grandissimo!
commento di EwanUn film che non cambia la storia del cinema. Deludente.Divertenti alcuni passaggi ma nel complesso ci si annoia aspettando che le cose accadano. C'è troppo compiacimento estetico nelle scene e il tutto risulta un po' sconclusionato o prevedibile.
commento di almodovarianaDal trailer,che ho visto su youtube sembra promettere bene.
commento di Lebowsky84