Regia di John Glen vedi scheda film
Dopo esserse stato sott'acqua, grazie ad una Lotus trasformata in mini-sommergibile in "LA SPIA CHE MI AMAVA", e nello spazio, grazie ad uno Shuttle in "MOONRAKER", il James Bond di Roger Moore torna con i piedi per terra con "SOLO PER I TUOI OCCHI". Questo film, datato 1981, è il primo James Bond diretto da John Glen (ne diregerà altri quattro, due interpretati da Roger Moore e due da Timothy Dalton, il James Bond di fine anni'80) e fa riemergere atmosfere spionistiche, fin troppo sopite. Dopo il divertente prologo che vede Bond fronteggere, un'ultima volta, Blofeld il capo della "S.P.E.C.T.R.E." costretto su di una sedia a rotelle, il nostro eroe viene coinvolto in una trama che mescola vendetta e guerra fredda. Stavolta l'obbiettivo di 007 è il recupero di un trasmettitore missilistico inglese, pronipote del lector da decifrazioni di "DALLA RUSSIA CON AMORE". I cattivi stavolta non sono megalomani che vogliono distruggere il mondo, ma normali contrabbandieri al soldo del KGB e anche Roger Moore si adegua alla trama. Girato fra l'Italia, la Spagna e la Gracia, "SOLO PER I TUOI OCCHI" si avvale di un cast fra i più indovinati. Innanzitutto, c'è una Carole Bouquet giovane e vendicativa, che risulterà essere una delle Bond girl dell'era Moore più interessanti, dopo Anya Amasova di "LA SPIA CHE MI AMAVA". Poi, c'é Julian Glover (interpretrà nel 1989 il ruolo dell'archeologo cattivo in "L'ULTIMA CROCIATA" di Steven Spielberg e Indiana Jones), che interpreta Kristatos, il cattivo, che nasconde la sua malvagità sotto una maschera gentile e cortese. E poi, che dire di Topol, il dr.Zarro del "FLASH GORDON" diretto da Mike Hodges, nel ruolo del contrabbandiere Columbo ? Simpatico, divertente, romantico e mangiatore di nocciline. Ha un look "alla Domenico Modugno" e può uno che somiglia a "mister Volare" essere malvagio ? La risposta è no. Quanto ai due guardiaspalla di Kristatos, Emile Leopolde Loque e Erik Kriegel, non hanno lo stesso "charme" di Richard "Jaws" Kiel, però si fanno odiare. Il primo è un assassino con gli occhiali silenzioso, il secondo è un muscoloso atleta della Germania Est venduto al KGB. Divertente la giovane pattinatrice interpretata da Lynn-Holly Johnson che, a causa della giovane età, Bond/Moore si limita ad accompagnare allo stadio del ghiaccio, piuttosto che nel suo letto.
Molte le scene d'azione, fra cui un inseguimento d'auto, dove Bond scambia la sua Lotus per una Citroen e una movimentata discesa con gli sci ambientata a Cortina d'Ampezzo. Certo, anche la scalata alla collina che porta al monastero di San Cirillo, è fra quelle più riuscite del film, che si gusta con piacere. Interessante, ripeto, il personaggio della Bouquet, Melina, mezzo inglese e mezzo greco che, pur di vendicare i genitori uccisi da un killer, si arma di balestra e affianca l'agente 007 nelle scene più pericolose.
Le musiche sono di Bill Conti, quello della saga di "ROCKY", che sostituisce egregiamente il decano John Barry, la canzone è di Sheena Eaton, che compare nuda nei titoli di testa.
Insomma, un film godibile, spensierato e di spionaggio, ambientato all'inizio degli anni'80, quando la Guerra Fredda fra est e ovest era ancora in atto. Una cosa si può dire in favore dei Bond con Roger Moore: il suo 007 è quello che ha trattato di più il tema della Guerra Fredda, anticipando anche il periodo di distensione voluto da Gorbaciov, durante il suo periodo presidenziale a Mosca. Simpatico l'antagonista sovietico di 007, il generale Gogol, interpretato dall'attore Walther Gotell dal 1977 al 1987, perché mostra l'aspetto pacato e ironico del KGB. E' anche un pò "farfallone" con il gentil sesso...E dire che nel suo film d'esordio, "LA SPIA CHE MI AMAVA", sembrava severo e ligio al dovere.
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