Aurora e Rino si appartano con la loro macchina. Ma poco dopo vengono aggrediti da un gruppo di balordi. In loro soccorso accorre una coppia, Antonio e Clara che li invitano nella loro casa in mezzo al bosco. Non sanno cosa li aspetta.
Note
Il film è violentissimo: sangue a ettolitri, squartamenti, budella a volontà. E il regista a tratti paga un eccessivo compiacimento, una voglia di stupire un po' gradassa, un generale disequilibrio del racconto. Però Il bosco fuori è un film vivo, a tratti ironico, che trae il massimo dai suoi limiti produttivi creando paura e divertendo chi ha uno stomaco sufficientemente forte da sopportarne la visione.
Vivace esordio alla regia di uno dei più talentuosi filmaker indipendenti, supportato dai Manetti Bros. e da Sergio Stivaletti (anche autore dei convincenti effetti speciali). Accostabile -per riuscita- a film esteri tipo Haute tension o Wolf Creek.
Il film inizia come tanti altri. Ma col passare del tempo l'escalation di violenza diventa iperbolica, fino a rasentare il massimo della sopportazione visiva di chi guarda. Dario Argento un angioletto al confronto. Guardatelo fino in fondo, se ci riuscite e non rimarrete delusi. voto 7
Almeno per quanto riguarda il cinema sono patriottico. Qualsiasi novità che viene dal defraudato panorama italico ammalato di commedite cronica avrà sempre la mia attenzione e giudicherò sempre con benevolenza qualsiasi tentativo di svincolarsi dai tentacoli dell'industria cinematografica italiana che già da tanto, troppo tempo ha deciso che è il caso di non rischiare più. Ironia della… leggi tutto
Un horror italiano. Ho iniziato a guardarlo senza un minimo di convinzione, ma scena dopo scena, il film acquista "energia", piu' lo guardavo e piu' la mia intenzione di guardarlo fino alla fine aumentava. Scene davvero raccapriccianti, sangue ovunque, motoseghe, coltelli, pistole. Diffile camminare su quel pavimento inondato di sangue... Se il regista voleva… leggi tutto
La giovane coppia composta da Rino (Daniele Grassetti) e Aurora (Daniela Virgilio) sta passando un momento critico. Mentre i due sono appartati in macchina, in un punto isolato, tre teppisti picchiano Rino e tentano violenza ad Aurora. Violenza evitata grazie all'intervento di Antonio (Gennaro Diana), che dopo avere messo in fuga il terzetto di molestatori conduce i due ragazzi feriti e… leggi tutto
Un horror italiano. Ho iniziato a guardarlo senza un minimo di convinzione, ma scena dopo scena, il film acquista "energia", piu' lo guardavo e piu' la mia intenzione di guardarlo fino alla fine aumentava. Scene davvero raccapriccianti, sangue ovunque, motoseghe, coltelli, pistole. Diffile camminare su quel pavimento inondato di sangue... Se il regista voleva…
Il cinema horror italiano, considerato un po' ovunque avviato da Riccardo Freda (ma con enorme contributo di Mario Bava) quando realizza I vampiri (1957), contempla i suoi migliori esemplari nel filone "gotico"…
L'importanza della colonna sonora si rivela spesso fondamentale nel contribuire al successo di un film. In particolare per il genere thriller e horror. Ne sa qualcosa Dario Argento, tra i primi -in Italia ma non solo-…
La giovane coppia composta da Rino (Daniele Grassetti) e Aurora (Daniela Virgilio) sta passando un momento critico. Mentre i due sono appartati in macchina, in un punto isolato, tre teppisti picchiano Rino e tentano violenza ad Aurora. Violenza evitata grazie all'intervento di Antonio (Gennaro Diana), che dopo avere messo in fuga il terzetto di molestatori conduce i due ragazzi feriti e…
Non sono un cinofilo, ossia uno sponsor di registi e attori cani e quindi se li guardate siete avvertiti. Poi se un giorno verranno rivalutati sorgeranno le speranze per una…
Applausi.
C'è una famiglia strampalata in "The Last House in the Woods" (sottotitolo/titolo internazionale) che cerca vittime per qualche strano motivo. Una coppia dal rapporto turbolento finisce da quelle parti, ed è salvata dall'aggressione di tre stupratori proprio dal padre di quella famiglia tanto strampalata. Sarà l'inizio di un incubo.…
Costo film 45.000 euro, cosi' suddivise: 38,000 sangue 2.000 schifezze varie (pus, vomito...) 2.000 per budelle 1,000 pulizia del set 2.000 doccia per gli....ehm...attori I conti tornano perche', spero, che tutti abbiano lavorato gratis!!
Primo lungometraggio per Gabriele Albanesi, classe 1978, che dopo 3 corti e qualche video clip, con un budget veramente ridotto di soli 45.ooo euro confeziona un horror splatter come da anni non se ne vedevano più in Italia. Ispiratosi sia alla grande tradizione del cinema di genere horror italiano degli anni settanta (più a Deodato e a Fulci piuttosto che ad Argento) che a quella classica…
Film osceno,diciamo pure ridicolo,con nessuna invenzione ma solo un fastidioso copiaticcio da altri film che hanno fatto la storia dell'horror.Attori a dir poco mediocri e sorvolo sulla sceneggiatura che forse è meglio. Il regista,secondo me,dovrebbe cambiar mestiere perchè talento zero.
Aurora e Rino sono due fidanzati con i soliti problemi adolescenziali. Mentre i due sono in macchina vengono aggrediti da tre ragazzotti ma vengono salvati da una coppia dal comportamento strano, che li porta nella loro villa nei meandri dei boschi dove succedono cose indescrivibili. L'esordio alla regia di Gabriele Albanesi è un film dal budget irrisorio, innegabilmente citazionista in…
Ma di cosa stiamo parlando qui? Se questo è il nuovo cinema horror italiano sospendiamolo immediatamente,il film è a dir poco scandaloso,con attori pessimi,e una regia è imbarazzante. Nessuna idea,e quel poco di decente che c'è è copiato da altri film di geneme MOLTO più riusciti sicuramente. Il regista forse,scenggiatore,soggettista...meglio che cambiano mestiere. Voto 3
'Il bosco fuori' dell'esordiente nel lungometraggio Gabriele Albanesi è un maldestro gore all'amatriciana in cui il plot è in parte preso di petto da 'The Texas Chainsaw Massacre' di Tobe Hooper: la regia è incerta e traballante come le scene sulla macchina dei tre sbandati burini - dove più che su una vettura sembra di essere su un aereo dell'era dei pionieri…
filmaccio di serie z che scopiazza a man bassa dagli horror americani anni '70 e dai nostrani Fulci, D'Amato e Co., questo sarebbe il nuovo horror italiano???!!! Solo bassa macelleria fatta con un compiacimento da malati. Da evitare accuratamente ... purtroppo il regista ci ha regalato anche la sua seconda "opera" Ubaldo Terzani horror show ... nessuno che lo fermi????!!!!
Orrendo! Mi ero riproposto di non guardar mai più un film italiano dell'era moderna, ci sono ricascato e ben mi sta! Regia pessima che cerca il virtuosismo basandosi esclusivamente su un taglia incolla degno del peggior "blob" della storia. Si veleggia tra Argento, Hopper e così via senza mai un collegamento reale che dia anima a questo orrore. Recitazioni da ergastolo... basta basta! Cesso e…
Un horror in piena regola con attori sconosciuti ,tanto sangue e sbudellamenti in piena regola splatter.Il giudizio puo' anche non essere negativo a patto che si sdoganino registi come Fulci,Lenzi e altri simili che anni fa pellicole di questi contenuti ne girarono parecchi.
Almeno per quanto riguarda il cinema sono patriottico. Qualsiasi novità che viene dal defraudato panorama italico ammalato di commedite cronica avrà sempre la mia attenzione e giudicherò sempre con benevolenza qualsiasi tentativo di svincolarsi dai tentacoli dell'industria cinematografica italiana che già da tanto, troppo tempo ha deciso che è il caso di non rischiare più. Ironia della…
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Commenti (5) vedi tutti
Vivace esordio alla regia di uno dei più talentuosi filmaker indipendenti, supportato dai Manetti Bros. e da Sergio Stivaletti (anche autore dei convincenti effetti speciali). Accostabile -per riuscita- a film esteri tipo Haute tension o Wolf Creek.
leggi la recensione completa di undyingIl film inizia come tanti altri. Ma col passare del tempo l'escalation di violenza diventa iperbolica, fino a rasentare il massimo della sopportazione visiva di chi guarda. Dario Argento un angioletto al confronto. Guardatelo fino in fondo, se ci riuscite e non rimarrete delusi. voto 7
leggi la recensione completa di filmistaStile B-Movie horror americano anni'70, non male, però il regista ha osato poco..e cmq per una produzione underground merita più attenzione.
commento di TODDLINOFilm veramente mediocre,scusate la crudeltà del giudizio.
commento di PicassoGagliardo horror/splatter/slasher. iL Rob Zombie de noialtri.
commento di Chinasky