Regia di Lorenzo Cicconi Massi vedi scheda film
Lui ha vent’anni, è diventato orfano all’improvviso e aiuta un amico fotografo di matrimoni; lei non è ancora maggiorenne, è incinta ed è costretta a sposarsi. Il fortuito incontro e la fuga che ne consegue danno vita a un rapporto che, dopo l’iniziale diffidenza, diviene di reciproca comprensione e infine amore.
Lorenzo Cicconi Massi: chi era costui? Proveniente dal mondo della fotografia, il regista esordiente di questo Prova a volare non poteva scegliere peggior lavoro per farsi conoscere nel cinema; tant’è vero che questa rimarrà – almeno per molti anni – la sua ultima pellicola a soggetto (girerà in seguito un documentario su Mario Giacomelli). L’intuizione buona è quantomeno quella sui protagonisti: i due circa-adolescenti al centro del film sono interpretati infatti da Riccardo Scamarcio e Alessandra Mastronardi, entrambi alle primissime armi e ancora lontani dal vasto successo di pubblico (e, almeno per quanto riguarda il primo, da una recitazione efficace; la seconda purtroppo non migliorerà granchè negli anni). Nonostante i contributi ministeriali come opera di alto valore culturale – difficile non ridere, fin qui – il titolo rimarrà bloccato per quattro lunghissimi anni, dal 2003 in cui è stato ultimato al 2007, anno della sua reale uscita. Fra gli altri attori in scena compaiono Antonio Catania, Ennio Fantastichini, Cloris Brosca e Imma Piro; sceneggiatura di Tamara Alessi e Andrea Leoni che indubbiamente non brilla per originalità o per coraggio, compreso il finale a tarallucci e vino abbastanza spiazzante dal punto di vista della logica, che include un messaggio antiabortista tutto da sottolineare. A conti fatti va comunque rilevato l’anticipo sulla nuova ondata di pellicole romantiche per adolescenti, cavalcando l’onda dei 3 metri sopra al cielo narrati da Moccia su carta (2002) e da Lucini su schermo (2004). Che poi si tratti di un merito o meno non lo si discuterà qui. 2/10.
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