Regia di Woody Allen vedi scheda film
Due fratelli in crisi finanziaria tentano disperatamente di migliorare la loro difficile vita. Il primo è un giocatore d’azzardo cronico sommerso dai debiti fino al collo, l’altro un ragazzo innamorato di una bella attrice che ha conosciuto da poco. Pian piano la loro vita resta invischiata in una situazione sinistra dalle conseguenze profonde e infauste.
"La famiglia è la famiglia e il sangue è il sangue. Alla fine l’unica cosa su cui si può contare veramente è la famiglia."
"Cassandra's Dream" (inspiegabilmente tradotto in "Sogni e Delitti") chiude in bellezza la "Trilogia Inglese" di Woody Allen. Dopo il piacevole e divertente "Scoop", il regista newyorkese ritorna sul tema del senso di colpa e dell'omicidio, affrontati in "Crimini e Misfatti" e nel recente "Match Point". E se in "Crimini e Misfatti" le atmosfere cupe venivano accompagnate da una strana ironia alleniana, in "Cassandra's Dream", come in "Match Point", la comicità e i dialoghi pungenti non esistono. Ci ritroviamo immersi in un mare di pessimismo e tragicità. In una Londra grigia e triste, Allen ci racconta la storia di due fratelli pronti a tutto pur di realizzare i propri sogni, pronti anche a commettere un omicidio. Ma la morte, come ogni altra cosa, ha un prezzo da pagare e in questo caso è il senso di colpa, che spingerá uno dei due fratelli a concludere quest'odissea in tragicità. Il senso di colpa del fratello si potrebbe attribuire alla mitologia greca: Cassandra (nome della nave comprata dai due fratelli) era una figura mitologica che possedeva il dono della preveggenza, dono che possiede appunto il fratello interpretato da un grandissimo Colin Farrell, con le sue continue previsioni di un futuro che, dopo il compimento di un atto terribile, non avrà nulla di buono da offrire a lui e al fratello.
L'altro fratello, interpretato da un ancor più grande Ewan McGregor, sembra completamente privo di umanità, non proverà rimorsi per il delitto, ma alla fine anche lui dovrà pagare un prezzo, più grande del senso di colpa.
Altra grande interpretazione per Tom Wilkinson, lo zio miliardario, e per Haley Atwell, che ricorda molto la femme fatale di "Match Point", interpretata da Scarlett Johansson.
Woody Allen si riconferma cosi un immenso artista (non solo di commedie) in grando di prendere una storia e ribaltarla più volte. "Cassandra's Dream" mi ha colpito nel profondo, è un opera che fa riflettere su quanto il destino, molte volte, sia cinico verso coloro che provano a sfidarlo. Non un capolavoro, ma nemmeno un film debole come molti lo definscono.
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