Regia di Woody Allen vedi scheda film
Delitto e castigo a Londra: Ian (McGregor) e Terry (Farrell) sono due fratelli della lower class inglese. Il loro padre si è spaccato la schiena per arrivare a gestire un ristorante mentre lo zio paterno (Wilkinson), tanto celebrato dalla madre, si è fatto strada e ha accumulato milioni di sterline con mezzi illeciti. L'uomo chiede ai due ragazzi di eliminare uno scomodo testimone che potrebbe mandarlo a vedere il sole a scacchi per parecchi anni. I due ragazzi hanno buoni motivi per sperare in un lauto compenso: Terry ha il vizio del gioco e ha perso un mucchio di soldi, finendo in mano agli strozzini. Ian si è ficcato in una storia con un'attricetta arrivista che spera di poter fare la bella vita. Ma a operazione compiuta non tutto va per il verso giusto...
Dall'inizio degli anni '90 a Mister Königsberg capita sempre più spesso di mettere il pilota automatico e viaggiare a velocità di crociera. È quanto accade con Sogni e delitti (il titolo originale - Cassandra's dream - si presta a una doppia lettura), versione in sedicesimi del riuscitissimo Match point. Qui la sensazione di déjà vù è piuttosto marcata: l'intreccio sta tra Potere assoluto e Fargo, con i due protagonisti a giocare la parte dei killer mentecatti. Un film sostanzialmente inutile ma che si fa apprezzare per sobrietà di scrittura, efficacia di intreccio e finale inatteso.
Notevole come al solito la fotografia di Vilmos Zsigmond, capace di dare fascino anche agli scorci londinesi più dozzinali.
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