Regia di Richard Shepard vedi scheda film
Ancora frastornati dalle bombe di un film come Sotto le bombe di Philippe Aractingi, entriamo in un cinema a vedere The Hunting Party. Un film sulle conseguenze della guerra, una storia che si ispira alla realtà, e che prende le mosse da un articolo apparso sulla rivista “Esquire”. Una storia vera che narra di alcuni giornalisti che si ritrovano in Bosnia, cinque anni dopo il conflitto, sulle trac?ce di un criminale di guerra. Ci mettiamo comodi, ma qualcosa non torna. I primi fotogrammi sono agghiaccianti, ed è solo l’inizio. L’ex Ufficiale e gentiluomo Richard Gere è in diretta Tv. Sta realizzano un servizio tra cadaveri e corpi dilaniati, eppure il dato più evidente è un macabro umorismo. Si tratta forse di un film ironico sulla guerra in Bosnia? In seguito, capiamo. Quello di Richard Shepard è un film d’avventura, un road-movie con venature da commedia. Ecco perché il faccione di Chuck Norris appare qui e là durante il film nei panni di Walker Texas Ranger. È un cacciatore di taglie anche lui e l’analogia dovrebbe farci ridere. Ma quale cinema di impegno civile, quale denuncia. L’unica cosa vera del film è una Sarajevo martoriata, il resto è un’opera?zione di cattivo gusto.
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