Regia di Paco Plaza, Jaume Balagueró vedi scheda film
Il punto di forte di questo film non è certo l’originalità, a cominciare dalla premessa, che richiama immediatamente il documentario “9/11” dei fratelli Naudet, il cui inizio è ambientato in una caserma dei pompieri di New York la notte precedente l’attentato alle Torri Gemelle. Tuttavia il realismo concitato delle riprese “in medias res”, che riproducono, più che l’orrore, la paura vissuta dal cineoperatore, basta a distinguere nettamente l’opera all’interno del suo genere. I tremolii, le sfocature, le inquadrature mancate fanno parte di un gioco che rincorre strenuamente la visione in un misto di curiosità e terrore, tra dovere di cronaca ed istinto di sopravvivenza: la macchina da presa a tratti insegue, a tratti è inseguita, e, in entrambi i casi, la pelle si accappona.
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