Regia di Paco Plaza, Jaume Balagueró vedi scheda film
Giornalismo da reality alle prese con l'attivita' dei pompieri. Si filma tutto, caserma, sala mensa, dormitorio e finalmente scatta la chiamata. Si parte. La frenesia dello sguardo autoptico (guardiamo dentro i fatti) trovera' pane per i suoi denti, quello che sembra "il solito intervento" si trasforma nello scoop della vita per i giornalisti (rimanessero vivi ovviamente). Il palazzo dove andremo a curiosare (anche noi pettegoli del pubblico vedendo il tutto attraverso l'obiettivo di Pablo il cameramen) verra' sigillato per una quarantena, chi e' dentro e' dentro chi e' fuori e' fuori... E per chi e' dentro inizia una serata veramente difficile. Inquilini, pompieri, poliziotti e giornaliti prigionieri nel palazzo in compagnia di non si sa bene cosa (e anche questo crea tensione) ma di sicuro niente di amico. Il virus, o quello che e', dilaga e il massacro e' garantito fino all'apoteosi finale che non lascia speranze.
E morirono tutti impauriti e sofferenti.
P.S. E' il finale che ci si augura ogni qualvolta in televisione passano quei bei programmi di TV VERITA'... pensare ad un Cucuzza (e/o affini) in una situazione analoga e'commovente.
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