Regia di AA.VV vedi scheda film
La Zincheria che vogliono riattivare a Rosà, vicino a Vicenza, avrebbe un impatto ambientale devastante. I cittadini si riuniscono in un presidio per bloccare il comitato d'affari che non ne tiene conto. Due scienziati modenesi dimostrano che la combustione dei termovalorizzatori provoca il cancro, e come d'incanto non si sa chi gli fa sparire il microscopio da 400mila euro fondamentale per le loro ricerche. Nella valle del Sarno vogliono privatizzare l'acqua e un altro presidio si mobilita... Piccole grandi storie d'Italia (ce ne sono altre quattro) filmate da una decina di giovani documentaristi coinvolti in questo progetto dai produttori Carlo Cresto-Dina e Anastasia Plazzotta di Eskimosa. Inchieste tra il poetico (I cani di Catania, Il giardiniere della fiumara) e il politico (I resistenti del Nord-Est, Il guerriero e la casalinga, Il microscopio, Il venditore d'acqua, L'avvocato della strada), realizzate bene e montate con solida professionalità e senso della sintesi da Esmeralda Calabria. È vero, in alcuni casi i toni sfiorano quelli dell'inchiesta Tv stile Report, ma non è detto che sia per forza un male. Tutte le storie, poi, dimostrano che solo la partecipazione dal basso può impedire che le scelte siano fatte sulla pelle dei cittadini. Militante ma non solo. Musica dei Marlene Kuntz. Per sapere in quali città viene proiettato andate sul sito www.checosamanca.it
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