Regia di David S. Goyer vedi scheda film
Se c'è una cosa che mi dà fastidio in questi film è questa: quando una persona si accorge di non poter essere né vista né sentita, perchè cavolo deve continuare a urlare e sbraitare contro la gente che la circonda?? Non ti sentono, cazzo! Quanto ci vuole perchè tu lo capisca? Questo qui va dalla madre, da chi lo ha picchiato, dal suo migliore amico, e gli parla, gli urla addosso dove trovare il corpo, in una sorta di fastidiosissimo monologo (o one man show se preferite) che va avanti per oltre un'ora. La risoluzione poi, con conversione finale dei cattivi, è stucchevole e pasticciata. Pessimo.
Scandaloso! Hanno copiato pari pari il tema musicale di THE DAY AFTER TOMORROW, solo rallentandolo un po'!
Bravino.
Solitamente brava, qui sembra spaesata e imbolsita.
Speravo di più in lui, e invece è parecchio insopportabile (se poi ci mettete anche un doppiatore italiano che, assieme a Pezzulli, andrebbe rinchiuso in miniera...)
Ci si aspettava di più. Ma il film non l'ha scritto lui.
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