Regia di John Stewart vedi scheda film
Trucidissimo ed esagerato, c'è pure una lunga e compiaciuta scena di stupro di gruppo(presente solo in alcune edizioni come LD, e assente in altre), e uccisione successiva a sangue freddo della sorella del protagonista Miles O'Keefe mentre lui è ingiustamente incarcerato, ad opera dello specialista in parti da psicopatico sudamericano Gregory Cummins, offre un Don Stroud assolutamente sopra le righe e ormai muscolarmente sempre più inquartato e quasi irriconoscibile, pazzo malvagio.
Ci sarebbe pure William Smith nei panni di corrotto e sadico, pure approfittatore di seviziate puttane in visita, capo delle guardie del carcere, ma è un ruolo nel quale è evidentemente sottoutilizzato e sparisce in fretta.
Comunque ben realizzato e gustoso, non bello come "Action USA" di cui praticamente è il progenitore e che creerà come produzione, ma ampiamente una spanna sopra prodotti congeneri realizzati in quegli anni e dopo.
Fotografia, montaggio e scene d'azione(continua) come quella lunga nel parcheggio sotterraneo, assolutamente ben congegnate e in grado di sfruttare al meglio i clichè.
Incidente in auto dopo l'inseguimento iniziale con la polizia, pirotecnico e stupefacente, a cui assurdamente pure sopravvive Don Stroud, alla guida della mitica Coyote CPX rossa con filettature gialle, di "Hardcastle & McCormick".
John Nada
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