Patsy Newquist, giovane arredatrice dal temperamento autoritario, sposa il fotografo pacifista Alfred Chamberlain, in precedenza scapolo convinto e solitario. Proprio quando Alfred inizia ad abituarsi alla realtà di coppia, sua moglie viene uccisa accidentalmente da un colpo di fucile. I colpevoli la fanno franca. L'uomo, dopo un primo periodo in cui è annientato dal dolore, inizia a chiedersi se la giustizia sommaria possa o meno essere una possibile soluzione all'inefficienza della legge...
Note
Feroce debutto alla regia di Alan Arkin, ispirato a un eversivo testo teatrale di Jules Feiffer. Umorismo assurdo e pungente, superba interpretazione di tutto il cast.
Tratto da un inquietante testo eversivo scritto per le assi del palcoscenico dal noto vignettista Jules Feiffer,è un grottesco apologo sulla violenza ben tradotto in immagini dalla pungente regia di Alan Arkin. Poco compreso dal pubblico dell'epoca, parla di un disagio esistenziale il cui cupo finale anticipa molto del nostro presente di violenza.
Film invecchiato malissimo, con un «greve impianto fototeatrale» (Kezich), che vorrebbe forse svecchiare i canoni di Broadway per poi trasferirsi sul grande schermo, ma che oggi conserva un solo elemento di pregio: Skating in Central Park, il brano suonato dal Modern Jazz Quartet e buttato lì a caso.
Probabilmente uno degli horror più inquietanti di sempre. Ma nel contempo un'irriverente commedia. Come se Lynch decidesse di dirigere una satira sulla società contemporanea. Tutto è messo alla berlina e dissacrato dietro a una grottesca lente deformante: dalla famiglia (madre e padre delle peggiori psicosi), alla giustizia (innamorata di se stessa), alla religione (dove un… leggi tutto
mah,questa non l'ho proprio capita:il punto principale del film,cioe' la sparatoria alla donna,avviene negli ultimi 27' della pellicola (togliendo i titoli di coda)...e dovrebbe essere una visione interessante il resto del film che ormai sta' lentamente per finire?!?! Vabbe',che il resto era altalenante ma verso il noioso ma pensare una trama in questo modo mi sembra un po' azzardato!!! voto.4. leggi tutto
"Oggi gli atei non sono più alla macchia. Si sono dati tutti al sacerdozio."
"Ho conosciuto persone che volevano sposarsi per i più disparati motivi. Ho celebrato il matrimonio di un uomo che si è sposato perché voleva smettere di masturbarsi. Non ha funzionato e si sono lasciati. Lui adesso si masturba di nuovo, ma è felice e lo sapete perché,…
Al minuto 78 la moglie (Rodd) di uno strambo fotografo pacifista (Gould) muore, uccisa a caso da uno sconosciuto. Al minuto 103 il vedovo e i parenti della vittima imbracciano un fucile e cominciano a sparare sui passanti. Il film dura 108 minuti. Prima e durante le due scene madri si ascolta solo un fastidioso chiacchiericcio che, a volerlo proprio nobilitare, potrebbe essere situato tra…
Probabilmente uno degli horror più inquietanti di sempre. Ma nel contempo un'irriverente commedia. Come se Lynch decidesse di dirigere una satira sulla società contemporanea. Tutto è messo alla berlina e dissacrato dietro a una grottesca lente deformante: dalla famiglia (madre e padre delle peggiori psicosi), alla giustizia (innamorata di se stessa), alla religione (dove un…
mah,questa non l'ho proprio capita:il punto principale del film,cioe' la sparatoria alla donna,avviene negli ultimi 27' della pellicola (togliendo i titoli di coda)...e dovrebbe essere una visione interessante il resto del film che ormai sta' lentamente per finire?!?! Vabbe',che il resto era altalenante ma verso il noioso ma pensare una trama in questo modo mi sembra un po' azzardato!!! voto.4.
Sarà pure una fissazione, ma quando vedo un fucile che spara, in un film americano successivo al 22 novembre 1963, non posso fare a meno di ricollegarlo ai famosi colpi che uccisero il Presidente americano Kennedy a Dallas. E l’impressione che mi ha fatto Piccoli omicidi è che sotto la scorza di commedia si nasconda un apologo inquietante sulla società americana, che…
Stavolta m'avete fregato!!! Ho visto questo film spinto dai pregevoli giudizi dei critici e degli utenti e mi sono ritrovato davanti ad un'ora e mezza di assurdità, di avvenimenti senza causa-effetto, di dialoghi veramente troppo sopra le righe... Di solito mi trovo d'accordo con i giudizi espressi su questo sito, ma stavolta avete preso una cantonata galattica!! Brutto, tedioso e sciatto…
Come tutti, nella scelta dei film da vedere, ho delle preferenze di genere che coltivo. Ma da quando frequento il sito FILM TV e la sua consorteria mi sono accorto che da semplice "consumatore" di film (mi è…
Tratto da un'opera teatrale di Jules Feiffer, questo film, surreale e grottesco (non certo demenziale) è un piccolo gioiello di regia, recitazione e contenuti e tuttavia sottovalutato. Non avendolo mai visto prima, tanto è stato il piacere di visionarlo che me lo sono "sbobinato" tre volte di seguito. La prima impressione che si riceve è la ricchezza dei dialoghi e la…
Il fucile ultima soluzione per sentirsi meglio.E'la storia di un indolente fotografo(che rischia più volte di farsi malmenare perchè fotografa soggetti poco contenti di essere immortalati) che incontra un arredatrice e la sposa.Entra nella sua famiglia che lo accoglie quasi con amore.Fino a che la moglie viene uccisa dal colpo di un fucile.Un omicidio senza ragione come tanti altri che…
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Commenti (6) vedi tutti
Tratto da un inquietante testo eversivo scritto per le assi del palcoscenico dal noto vignettista Jules Feiffer,è un grottesco apologo sulla violenza ben tradotto in immagini dalla pungente regia di Alan Arkin. Poco compreso dal pubblico dell'epoca, parla di un disagio esistenziale il cui cupo finale anticipa molto del nostro presente di violenza.
commento di (spopola) 1726792Film invecchiato malissimo, con un «greve impianto fototeatrale» (Kezich), che vorrebbe forse svecchiare i canoni di Broadway per poi trasferirsi sul grande schermo, ma che oggi conserva un solo elemento di pregio: Skating in Central Park, il brano suonato dal Modern Jazz Quartet e buttato lì a caso.
leggi la recensione completa di barabbovichCommedia nera brillante e grottesca...forse alla lunga un po' ripetitiva,ma il film va' visto.
commento di ezioVoto 4. [22.04.2010]
commento di PPImperdibile.
commento di Die NadelCaustica, surreale e pazza commedia nera. Da vedere!
commento di movieman