Regia di Vittorio Cottafavi vedi scheda film
Solido film, intenso, che non dà un attimo di noia in tutte le sue 2 ore e coinvolge profondamente. La protagonista è bravissima, tanto più perchè non ha nulla della frivolezza e della saccenteria delle ragazze moderne, che allo stesso tempo sono infantili. Lei affronta in modo quasi eroico una vita durissima e piena di responsabilità. La rappresentazione della Carnia sembra presa di peso dalla realtà, e non vi è niente di finto, di patinato o idilliaco. E' un film senza pretese ma riuscitissimo. L'incesto è tanto più agghiacciante per l'indifferenza con cui viene commesso, e per l'assenza del pur minimo pentimento. Poco edificante anche il contorno di vecchi libidinosi in paese. Gli occhi della fede che ho mi dicono che quelle terre furono così disgraziate proprio per la vita amorale che vi si faceva. Non ho trovato quello che temevo: un discorso ideologico di stampo marxista sull'equazione miseria economica=miseria morale. Prodotto dalla Rai regionale nel 1981: altri tempi. Altro che la fiction moderna, con la quale farei un gran falò.
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