Regia di D.J. Caruso vedi scheda film
Un teen movie ispirato a Hitchcock ...
Un giovanotto irrequieto viene condannato a tre mesi di arresti domiciliari , con tanto di cavigliera elettronica . Il suo unico passatempo diventerà quello di spiare i vicini di casa , trovando addirittura l' amore ed un assassino ... Già detto così si comprende che questo film è un po' la versione adolescenziale , riveduta ed aggiornata tecnologicamente agli Anni 2000 , del classicissimo " La finestra sul cortile " . Certo , dietro alla macchina da presa non c' è Hitchcock ma il modesto D. J. Caruso , e davanti non c' è James Stewart ma il giovane Shia La Boeuf . E le differenze non sono da poco ... Gli sceneggiatori , dopo un inizio ben girato , trasformano il film in un giallo per adolescenti , con risvolti sentimentali e da commedia .
Non manca comunque qualche sequenza tesa che riesce a regalare un minimo di suspense . Il cast non è male , con un convincente protagonista , con la provocante ninfetta Sarah Roemer e soprattutto con il pacioccoso David Morse in versione glaciale serial killer . Insomma , una pellicola parecchio prevedibile e abbastanza convenzionale , che comunque non rimane molto lontana dalla sufficienza : 5,5 .
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