Regia di Mark Neveldine, Brian Taylor vedi scheda film
Un killer professionista, colpevole di non aver eseguito gli ordini datigli, viene condannato a morte tramite l’iniezione di un mortale veleno cinese, il cui letale effetto può essere ritardato solamente da continue scariche di adrenalina…..
Crank, o della velocità, tale infatti è l’adrenalinica verve che il protagonista di questo film, un truce Jason Statham, una sorta di Will il Coyote testosteronico, è costretto a mantenere costante, senza rallentamenti o pause, se vuole mantenersi in vita. E la ricerca disperata del rilascio di questo essenziale ormone ha permesso agli sceneggiatori/registi del film, il duo Mark Neveldine/Brian Taylor, di dare sfogo a tutta la loro fantasia, con risultati alterni. L’idea di partenza è ottima: dare una spiegazione sceneggiativa al solito arrabattarsi, fra una sparatoria e l’altra o tra un ammazzamento e una mutilazione, del solito vendicativo imbattibile “action caracther”; Il tutto a velocità stratosferica, a volte ridondante, ma comunque con sufficiente “equilibrio” scenico. Le pecche principali della pellicola vengono fuori quando i due registi si lasciano prendere da una eccessiva vena “videoclippara”, fatta di fastidiose scritte in sovraimpressione, schermi divisi e sequenze oggettivamente inutili. Anche la capacità di scrittura dei dialoghi non è sicuramente il loro forte, le battute pronunciate dai protagonisti sono, il più delle volte, risibili e non memorabili. Ma, al netto di questi difetti, lo spettacolo funziona e permette di passare 90 spensierati minuti tra rocambolesche fughe in auto, sparatorie e gli ironici viaggi allucinati del protagonista, provocati dall’ingurgitazione di qualsiasi tipo di sostanza, lecita o no, che possa mantenere alti i battiti del suo cuore.
Veloce.
Giocosa
Giocosa.
Gommoso.
Disinibita.
Simpatico.
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Immo, non so se hai notato il cameo del cantante dei Linkin Park (e c'è anche nel seguito), inguardabile quanto inascoltabile ...
Ho letto della sua partecipazione, ma francamente non l'ho riconosciuto, non bazzico molto il "Nu metal" e, in ambito "crossover" (se così vogliamo chiamarlo), preferisco un milione di volte i Rage Against The Machine...
Meglio che non l'hai riconosciuto, io purtroppo sì, e nemmeno l'avevo saputo di un suo ruolo nel film ... cosa che me lo ha fatto bocciare definitivamente. Del nu metal salvo solo Deftones e qualcosa dei Korn. I RATM assolutamente imprescindibili!
Amen !! Ciao.
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