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Fearless

Regia di Ronny Yu vedi scheda film

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La recensione su Fearless

di emil
9 stelle

La storia del maestro di wushu, Huo Yuanija, interpretato dal grande Jet Li.



Capolavoro Wuxia che per me rimane insuperato, “Fearless” racconta la genesi teorica del Wushu, il cuore pulsante di quest’arte marziale che sembra capace di raccordare l’individuo con il mondo, una vera scuola di pensiero che è prioritaria rispetto al puro gesto fisico e che determina la ragion d'essere di quest'ultimo.

Attraverso un lungo flashback della vita del protagonista, il film , fatta eccezione per una parentesi diegetica di redenzione,  si getta a capofitto nella battaglia, attraverso una serie di duelli ed acrobazie da lasciare attoniti per montaggio e potenza d'esposizione. Coreografato splendidamente da Yuen Woon Ping , professionista fattosi conoscere per Matrix, Kill Bill, La tigre e il dragone , (ma i suoi lavori migliori sono prima: Fist of Legend sempre con Jet Li e Iron Monkey con Donnie Yen), Fearless" è un inchino ed un tributo alle arti marziali: spade, lance, sciabole e chi più ne ha più ne metta. E lancia un messaggio di pace ricordando che si combatte contro se stessi, mai contro gli altri.

Tutto il cast, per la maggior parte sconosciuto in Occidente , è di livello e contribuisce alla riuscita degli scontri ed alla messa in scena sanguigna e vera: Dimenticate gente che vola, si ricorre pochissimo ai cavi e al digitale, è quasi tutto meravigliosamente reale e brutale. E soprattutto funziona, non solo per le abilità di Jet Li (vero campione di Wushu) ma anche grazie al suo talento drammatico, necessario affinché scatti l’empatia.

Ronny Yu sceneggia, dirige e produce: e fa davvero centro. Il regista è cinese e si vede, visto che carica la storia seppur velatamente, contestualizzandola in un momento temporale ben specifico (la rivalità con il Giappone inviso), anche se nel finale sterza prendendo una conclusione un po' buonista.

Esiste una versione di una mezz’ora più lunga, con due sequenze aggiunte: una con Michelle Yeoh ed un combattimento di Thai boxe. Magari a trovarla.

Resta uno dei punti più alti della carriera di jet Li (con la trilogia “C’era una volta in Cina”), per me il wuxia definitivo.

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