Regia di Giuseppe De Santis vedi scheda film
Un film prezioso del 1964 sulla Campagna di Russia degli Italiani alleati dei Tedeschi dall'inizio nel 1941 alla successiva ritirata. Per non dimenticare. Ma non solo: anche perchè quest'opera di Giuseppe De Santis non è mai tardi per conoscerla.
ITALIANI, BRAVA GENTE (1964)
Quasi due ore e mezza dura questo film che non avevo mai veduto prima. Ebbene, ritengo sia stato tempo ben impiegato. Finalmente, credo di dover aggiungere. Se ho tardato tanto è perchè i film di guerra non sono di sicuro tra i miei preferiti, come genere. Ma qui è storia nostra da non dimenticare, raccontataci con fervore e con accenti di autenticità che non mi sembra di aver trovato spesso in altre opere. De Santis a mio parere ci ha regalato davvero qualcosa di prezioso. E De Concini nel collaborare con lui (soggetto e sceneggiatura) pure va ricordato. Così come gli attori, veramente all'altezza benchè non di primissima fila: l'eccellente Andrea Checchi ricopre un ruolo importante e poi stupisce non poco Raffaele Pisu, è tutta sua la parte conclusiva del film, amara e poetica al tempo stesso. Ma non è la sola: mi rimarrà certamente impresso per esempio l'unico abbraccio nel campo di girasoli tra la bella russa e il militare emiliano che l'aveva rincorsa deciso per lei a dire addio alla guerra. E ancora Riccardo Cucciolla, al solito tenero, riflessivo e coraggioso... ed altri di cui non conosco i nomi. Arthur Kennedy e Peter Falk sono invece i nomi più noti e però il primo non ha un ruolo di gran rilievo e il secondo invece sì ma di breve durata.
Credetemi, se qualcuno non l'ha visto conviene che provveda. Approfittando eventualmente del fatto che è visibile in rete, su DAILYMOTION.
Un saluto da cherubino,
24 luglio 2019
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