Un giovane moscovita e il suo fedele gruppo di amici trascorrono le giornate senza pensare troppo al futuro. Tuttavia non possono pensare di vivere così per sempre, e infatti arriva il momento in cui devono guardare avanti a ciò che li attende. Devono prendere decisioni importanti, ma si rivelano incapaci di scegliere cosa è meglio. I genitori di ognuno, che non hanno avuto le opportunità di studio e di lavoro a loro concesse, comprendono a stento la confusione dei figli e l'indecisione sul destino che li attende.
Note
Uno tra i principali titoli della "nouvelle vague sovietica", che indaga le pieghe e le incertezze di una generazione insicura e precaria.
Un "cinema che respira". Così Enrico Ghezzi definisce la Nouvelle Vague Sovietica di Andrej Tarkovskji, Larisa Sepit'ko, Kira Muratova, Marlen Khutsiyev... Rappresenttivo Fortezza Ilic (Mne dvadcat Let), 1961-'64 di Marlen Khutsiyev: uno tra i primi e tra i principali lungometraggi della Nouvelle Vague Sovietica. Con sguardo pacato e malinconico il regista indaga le… leggi tutto
Voto 5. La prima ora di questo film, che ho visto nella torrenziale versione integrale, promette bene e si fa guardare con molto interesse. Poi il racconto si disperde e l’esistenzialismo è affogato in un mare di prolissità. Per capirci: provate a cimentarvi con la indigeribile scena di oltre mezzora con poeti che recitano poesie militanti…. [15.08.2007] leggi tutto
La madre Russia ha una grande anima, che si perde nella vastità dei suoi spazi, nelle strade ampie, nelle piazze immense, tra i palazzi imperiali ed i casermoni in cemento dell'era sovietica. Protagonista di questo film è l'anima scanzonata e ribelle della gioventù, che vive l'ambiente metropolitano con la moderna vivacità degli anni sessanta, tra gli stimoli…
Un "cinema che respira". Così Enrico Ghezzi definisce la Nouvelle Vague Sovietica di Andrej Tarkovskji, Larisa Sepit'ko, Kira Muratova, Marlen Khutsiyev... Rappresenttivo Fortezza Ilic (Mne dvadcat Let), 1961-'64 di Marlen Khutsiyev: uno tra i primi e tra i principali lungometraggi della Nouvelle Vague Sovietica. Con sguardo pacato e malinconico il regista indaga le…
film fiume visto in due serate. la vita si differenzia nelle strade o nelle vie. la via della scuola, la via dell'istituto e la via del lavoro. battuta che delinea l'umore del film. con un bel bianco/nero livido, i visi degli attori, la rincorsa per conoscere la ragazza vista sull'autobus e poi persa e poi ritrovata. la strenua difesa della rivoluzione, delle patate che hanno salvato lui e sua…
Voto 5. La prima ora di questo film, che ho visto nella torrenziale versione integrale, promette bene e si fa guardare con molto interesse. Poi il racconto si disperde e l’esistenzialismo è affogato in un mare di prolissità. Per capirci: provate a cimentarvi con la indigeribile scena di oltre mezzora con poeti che recitano poesie militanti…. [15.08.2007]
Uno dei principali film della nouvelle vague sovietica. Un giovane moscovita e il suo gruppo di amici vivono alla giornata fino al momento in cui devono affrontare la realtà del futuro che li attende e le decisioni che deve prendere. I loro genitori, che non hanno avuto le opportunità di studio e di lavoro a loro concesse, comprendono a stento la loro confusione e la loro indecisione sul…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (1) vedi tutti
Straordinario.Nouvelle vague alla massima potenza,vitale,denso di contenuti,con dialoghi sublimi.
commento di Utente rimosso (LuCciolo6nove)