Regia di Michele Massimo Tarantini vedi scheda film
Boiata girata senza costrutto e senza idee tanto da portare a rivalutare l'interminabile sequela dei cinepanettoni di Boldi e De Sica. Michele Massimo Tarantini, cugino di Sergio Martino, si rende disponibile a confezionare un prodotto che non può neppure definirsi un film, ma una serie di sketch, per giunta ripetitivi, messi in scena nella splendida cornice carioca senza preoccuparsi dei raccordi. Si passa da una sequenza all'altra con continue voragini (e non buchi) narrative.
Il montaggio, pur se di Alabiso, è imbarazzante e fatto con l'accetta. Sceneggiatura (dello stesso Tarantini) inesistente. La sensazione è che ci si affidi totalmente all'improvvisazione degli attori, tutti validi caratteristi del comico all'italiana qua promossi al rango di protagonisti. Da notare il terzetto Gullotta, Gianni Ciardo e Silvio Spaccesi prelevato direttamente da Mezzo Destro, Mezzo Sinistro - 2 Calciatori senza Pallone di due anni prima. Saggia il ruolo da protagonista anche il simpatico "nanerottolo" Mauro Di Francesco che, qualche anno dopo, avrà maggior successo come spalla di Teocoli in Abbronzatissimi.
Abbondondanza di nudi femminili, con un Tarantini che lascia tutto al caso e gira alla meno peggio. Davvero brutto film.
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