Regia di Scott Frank vedi scheda film
Sguardo nel vuoto è un onesto - probabilmente anche qualcosa di più - thriller che parte subito forte raccontando di Chris (Joseph Gordon-Levitt), un giovane di periferia lanciatissimo nella vita che perde tutto in seguito a uno sciagurato incidente d’auto, scena che apre il film.
Da lì, le sue prospettive mutano radicalmente e la sua vita viene irrimediabilmente segnata, fino a quando non gli viene proposto di rapinare la banca dove di notte esegue le pulizie.
Un’occasione forse unica per svoltare, ma il ragazzo è di buon cuore per cui si troverà di fronte a un bivio importante, per nulla semplice.
La storia è scritta con discreta precisione, senza grosse incongruenze, il meccanismo, seppur semplice, funziona a dovere e il protagonista non è certo banale, portandosi con sé i segni di due vite spezzate.
Coinvolge soprattutto la seconda parte, quando la vicenda entra nel vivo e riesce a regalare momenti di buon cinema.
Certo, nel complesso, non sarà ricordato come un thriller di alta scuola, ma come prodotto robusto e ben congeniato forse sì, anche perché può contare di una buona caratterizzazione dei personaggi.
In questo aspetto gli attori aiutano: se la cava egregiamente Joseph Gordon-Levitt, aiutato anche da Jeff Daniels che caratterizza un personaggio secondario piuttosto rilevante e riuscito.
Nel complesso, è uno discreto spettacolo, dotato di uno sguardo tutt'altro che gettato nel vuoto.
Dirige con una buona maestria una discreta storia.
Prova abbastanza positiva, riesce a risultare piuttosto convincente.
Caratterizzazione di una certa rilevanza.
Solo una scena per lei.
Onesta interpretazione.
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