Regia di Jacques Rivette vedi scheda film
Che armonia,che delicatezza e che stile verrebbe da dire.Il film di Rivette e'cosi sobrio,raffinato,elegante che provoca meraviglia.La storia d'amore tra il generale e la duchessa sullo sfondo dell epoca Napoleonica e' un'analisi chiara e spietata di una societa'ipocrita e perbenista,ma anche un esame approfondito nelle dinamiche dell'amour fou,desiderato,represso,idealizzato.E'l' amore che domina un intera vita,che passa dalla passione all odio,dall' orgoglio alla vanita',dal calcolo all'annullamento di se'.E il giovane Depardieu riesce solo con gli occhi che bruciano di rabbia e desiderio ad esprimere lo scombussolamento interiore di un uomo che non sa dominare le proprie emozioni.Tanto selvaggio e impetuoso lui,tanto ritrosa e ambigua e' lei. La sceneggiatura e' solida e alcune belle immagini rimandano ai quadri di Ingres.Il risultato e' etonnant come dicono i francesi,cioe' stupefacente.
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