Giovanni, trentenne siciliano emigrato a Milano, perde il lavoro e decide di tornare a Catania. Malgrado il suo brillante curriculum professionale, finisce con l'ex compagno di università Filippo a fare l'agente matrimoniale per un'agenzia specializzata. Si trova così coinvolto, suo malgrado, nei traffici di Filippo, che ha perfezionato un metodo truffaldino per abbindolare ignari clienti...
Note
Una commediola gracile gracile, che se non fosse per la verve di Savino e di Bruschetta, non varrebbe la pena nemmeno di parlarne. La storia, malgrado le velleità sociali reclamate dal regista, è quanto di più vecchio e sterile si possa immaginare, fra stereotipi e déjà vu.
E' un film divertente, garbato, ben girato. Una bella commedia all'italiana senza grandi pretese se non quella di divertirsi al cinema. Di fronte al'imperare di certe oscenità italiane e di fronte alla valanga di filmacci americani mi sembra una bella boccata d'ossigeno. Peccato che sia uscito in estate quando gli amanti del buon cinema latitano e lasciano le sale agli utenti occasionali. leggi tutto
Esordire a quarant'anni: solo in Italia (il debuttante è Christian Bisceglia). E solo in Italia un Ministero potrebbe riconoscere «di interesse culturale» (e quindi finanziare) una commediola gracile gracile, che se non fosse per la verve di Nicola Savino (che porta in dote un po' di comicità lombarda stile Derby) e di un Ninni Bruschetta sempre più caratterista di valore, non varrebbe la… leggi tutto
Siciliano trapiantato a Milano, senza più lavoro, torna a Catania per fare l’agente matrimoniale insieme a un amico. Ma finisce in un giro losco.
Agente matrimoniale è una commedia con poche idee e altrettante pretese; scritta e diretta da Christian Bisceglia, rappresenta per quest’ultimo – già sceneggiatore di qualche episodio della serie tv Cento…
Filmetto benfatto, ma storiellina tanto velleitaria quanto inconsistente. Peccato, la regia è buona e i caratteri sono carini. Si facesse scrivere le storie! Questa fissa di fare i "cantautori" (me lo scrivo e me lo dirigo io il film!) di tanti giovani registi italiani si rivela, ancora una volta, deleteria. Di Nanni Moretti ce n'è stato uno, accontentiamoci...
Esordire a quarant'anni: solo in Italia (il debuttante è Christian Bisceglia). E solo in Italia un Ministero potrebbe riconoscere «di interesse culturale» (e quindi finanziare) una commediola gracile gracile, che se non fosse per la verve di Nicola Savino (che porta in dote un po' di comicità lombarda stile Derby) e di un Ninni Bruschetta sempre più caratterista di valore, non varrebbe la…
E' un film divertente, garbato, ben girato. Una bella commedia all'italiana senza grandi pretese se non quella di divertirsi al cinema. Di fronte al'imperare di certe oscenità italiane e di fronte alla valanga di filmacci americani mi sembra una bella boccata d'ossigeno. Peccato che sia uscito in estate quando gli amanti del buon cinema latitano e lasciano le sale agli utenti occasionali.
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