Regia di Tomm Coker vedi scheda film
Pellicola, dal soggetto più adatto per un mediometraggio che per un lungometraggio, capace di regalare qualche bel momento di tensione, ma che scade in un finale decisamente brutto (in cui, tra l’altro, si fa ciò che è vietato fare in un thriller: prendere in giro lo spettatore). Lo script è stringatissimo e non lesina trovate inverosimili (il party in una catacomba; la polizia che, sebbene sia stato allestito un party con tanto di bar, interviene solo dopo che la festa ha avuto inizio; protagonisti che fanno il bagno all’interno di una fogna!?) e altre messe tanto per fare brodo (vedi tutte le scene con il tipo che poi si ferisce alla gamba).
I registi sicuramente si sono impegnati, di questo si deve dare atto. Certo, lo stile non è sempre quello di migliori (si assiste spesso a una sorta di bombardamento di visioni “psichedeliche”), però, hanno il merito di dare un taglio non convenzionale. Montaggio, in alcuni frangenti, troppo spezzettato, ottima la fotografia.
Colonna sonora pomposa, scenografie migliorabili (più che in un’antica catacomba sembra di essere in un magazzino: niente ragnatele, corridoi piuttosto puliti; pochi sia i topi che i pipistrelli). Uso ingiustificato della computer grafica (ma mettere una controfigura e utilizzare animali veri, costa così tanto?).
Brava la protagonista, pessimi gli altri, a partire dall’antipaticissima Pink.
In definitiva, un film che può piacere per 2/3 (nel finale, come già detto, il film perde molti punti), agli amanti di opere che privilegiano le scenografie (specie sotterranee) e le regie dinamiche agli intrecci. Visione non consigliata a chi cerchi un film dalla buona sceneggiatura. Voto: 5.5
Ridondante.
Tra le tante cose, è d'obbligo modificare il finale.
Pomposa.
Molto brava e carina. La migliore del lotto.
Apprezzabile, ma non perfetta. In ogni caso, si vede l'impegno. Voto: 6.5+
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