Regia di Michael Katleman vedi scheda film
"Animalone cattivo-impazzito" che minaccia l'uomo": è un sotto-filone in cui, volendo, si puo' far rientrare questo filmetto di poche pretese, che ha come protagonista un coccodrillone voracissimo e di dimensioni abnormi. Illustri i predecessori, siano essi squali o anaconde, dei quali questo rettilone sembra aver raccolto tutto il peggio, cinematograficamente parlando. E qui uno si chiede ragionevolmente perchè certi film non escano direttamente in dvd, ma tant'è. E converrà rassegnarsi: il finale aperto lascia presagire un ritorno alla grande di Gustavo (questo il nome dell'animalone, anche se, personalmente, gli avrei preferito un "Giacomino"). Ma gli sceneggiatori hanno anche scelto di accompagnare ai canoni consueti del "film con mostro" un intento morale-pacifista che francamente mi pare insopportabile collocato in un simile contesto: mi riferisco alle sanguinose lotte tribali africane che la vicenda ha come sfondo e che offrono il pretesto per un paio di poco credibili sermoncini eco-pacifisti, della serie "quando l'uomo diventa predatore e assassino la natura gli si rivolta contro". Va da sè che temi di questa portata, se accostati al "mostrone" di cartapesta digitale, fanno un po' sorridere. Oltretutto gli effetti speciali non sono niente di che. La colonna sonora e' irrilevante per non dire scadente. Regìa e recitazione sono di stampo televisivo: il regista, tale Katleman, pare provenga infatti proprio dalla tv ed anche il protagonista, Dominic Purcell, mi dicono essere una star della serie tv "Prison Break". A proposito di quest'ultimo, ho rilevato una vaga rassomiglianza col calciatore Gattuso, il quale però probabilmente lo supera in espressività...
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