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I lunghi capelli della morte

Regia di Antonio Margheriti vedi scheda film

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La recensione su I lunghi capelli della morte

di mmciak
6 stelle

"I lunghi capelli della morte" diretto nel 1964 da Antonio Margheriti,devo dire che non mi è dispiaciuto.

La storia tratta che verso la fine del XVI secolo, Adele Karnestein viene accusata di aver ucciso il conte Franz e di stregoneria e viene bruciata sul rogo. Elizabeth, sua figlia,viene allevata al castello e,divenuta grande, è costretta a sposare il conte Kurt, malvagio autore dell'assassinio.

Le maledizioni profferite dalla sventurata Adele però cominciano ad avverarsi. Questa volta il regista Margheriti,Re del B Movie, si misura con l'Horror gotico che tratta di stregoneria e soprattutto di vendetta e lo miscela con il "Ghost Movie".

Il Film comincia che c'è un esecuzione di un omicidio di una innocente che prima di morire lancia una maledizione verso a chi la sta per uccidere al rogo accusandola che è una strega,e lo fa davanti alla figlia piccola. Il regista incentra il Film su questo e infatti lo costruisce in un modo suggestivo e senza una goccia di sangue,con una carica inquietante che è azzeccata.

Da segnalare la buona direzione degli Attori dove figura la regina dell'Horror gotico cioè la splendida Barbara Steele,che solo con lo sguardo ti trasmette il suo terrore e la voglia di vendetta e poi nel Cast ci sono anche: George Ardisson-Halina Zalewska-Umberto Raho- Laura Nucci-Giuliano Raffaelli-Nello Pazzafini e Jeffrey Darcey.

Invece nel Cast tecnico segnalerei la splendida e suggestiva fotografia in bianco e nero di Riccardo Pallottini,le strepitose e realistiche scenografie di Giorgio Giovannini e le musiche del maestro Carlo Rustichelli.

In conclusione un gradevole Horror gotico, dove non mancano le ingenuità narrative e la prevedibilità della trama,che ti fanno sorridere e tenerezza,ma dove Margheriti riesce a coinvolgerti nella vicenda e inquietarti con un atmosfera efficace e ben costruita. Il mio voto: 6,5.

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