Regia di Steno vedi scheda film
Mentre lo (ri)guardavo, mi domandavo che razza di film i miei genitori mi portassero a vedere negli anni settanta. Però, alla fine, si può riconoscere che L'Italia s'è rotta, nei limiti di una commediola di viaggio, è tutto sommato un film gradevole, con qualche macchietta di troppo e una sparata finale affidata al maestro elementare (Orazio Orlando), in procinto di essere fatto fuori dalla mafia. Ed è stupefacente come la gran parte delle magagne "denunciate" (si fa per dire) dal film di Steno sia attualissima ancora oggi: la corruzione, la mafia, il carovita, la benzina alle stelle, l'eterna promessa mancata delle "riforme" (che ormai possiamo considerare un vuoto mantra elettorale), tanto che le cose sono due: o l'Italia, anziché rompersi, non s'è mai mossa, oppure ultimamente ha fatto un balzo indietro di quarant'anni.
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