Regia di John Carpenter vedi scheda film
Un capolavoro senza precedenti! E' la dimostrazione di come il cinema horror sia il genere più indicato per esprimere efficacemente dei concetti, idee... "il cinema è magia, e nelle mani giuste è un arma" questa è la tesi, è "Cigarette burns" ne è la prova. Sebbene proceda in maniera episodica e leggermente lineare, la pellicola non si limita a gettare spunti di riflessione sui meccanismi e dinamiche del fare cinema, ma esprime veri e propri concetti (universali e del regista in particolare) che una volta assimilati diverranno fondamentali. Ne valga uno su tutti: la nobiltà del piano-sequenza. Non si può tagliare la testa ad una persona con una sola riprese (se non si considera l'uso del digitale). Se lo si fa, la trasformi in arte...oppure è omicidio? Il film gira tutto su questa dialettica, ma alla fine si ritorna alla tesi: Il cinema è magia, e nelle mani giuste è un arma. Il film prosegue poi in maniera logico-lineare: se capisci il valore del piano-sequenza, capisci anche il valore del taglio, e dunque del montaggio...e così via.
Un film forte, dunque. Aggressivo sia nelle immagini che nei presupposti. Mentre lo guardavo per la prima volta mi chiedevo "Cosa avrà mai ripreso quel regista per rendere la Fin absolute du monde così devastante?" e temevo che sarei rimasto deluso...tutt'altro! Un'idea super originale e assolutamente convincente, fino all'ultimo fotogramma.
Potrei parlare per ore di "Cigarette burns". Ma basti dire che è il più sincero e appasionato omaggio al cinema che abbia mai visto (forse al pari di "effetto notte").
Colonna sonora stile horror anni '80. Fenomenale.
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