Jim Davies, veterano della guerra del Golfo, è perseguitato dagli incubi. Per poter sposare Martha, di origine messicana, si mette alla ricerca di un lavoro insieme allo sfaccendato amico Mike e cerca di entrare in polizia, ma quando viene respinto va su tutte le furie e si mette in guai seri...
Note
Ayer ha dichiarato di aver scritto il copione di _Harsh Times_ subito dopo quello di _Training Day_: forse sarebbe stato meglio se si fosse astenuto e non avesse mai deciso di utilizzarlo per il suo esordio dietro la macchina da presa. Lo spessore delle inquietudini sociali e individuali è grossolano e il pathos è soltanto meccanico, esattamente come la recitazione.
Un film su persone degradate e drogate, dal contenuto molto drammatico. Però a mio avviso si segue molto bene ed è fatto bene; la visione scorre e intrattiene piacevolmente... purchè ovviamente piaccia e si digerisca il genere. Consiglio la visione. Voto: buono.
La storia del reduce che impazzisce poco alla volta rimane nebulosa, anche perché la figura del protagonista non viene definita a sufficienza, nonostante la bravura (qui soffocata) di Bale. Alla fine, il film si fa guardare, ma non coinvolge e non convince mai fino in fondo. Voto 5/10.
Già mi avevano ben poco entusiasmato “Training day” e “Dark Blue – Indagini sporche” di cui David Ayer aveva scritto solo la sceneggiatura. Questo “Harsh times”, suo debutto alla regia, inizia con un incubo del suo protagonista, reduce dell’Iraq (“Uno schifo allucinante” si sente dire, brutta premonizione) e continua come un… leggi tutto
Film strano, che svela la sua drammaticità piano piano, passando per delle fasi grottesche che sfociano a volte nel comico; è dura rimanere davanti allo schermo fino alla fine ma merita arrivare in fondo, il destino maledetto del protagonista lo si intuisce sin da subito ma si delinea poco a poco, fino alla fine. Il film che non ti aspetti (probabilmente chi lo ha bocciato con una stelletta… leggi tutto
Lasciate perdere il giudizio della scheda di film tv....tutto falso....di reduci dalla guerra il cinema ne ha anche abusato,ma questo con un immenso Bale se avete la pazienza di vederlo fino alla fine non rimpiangerete il tempo passato davanti allo schermo.Adrenalitico,violento,drammatico con un difficile inserimento sociale,tutto si svolge in una notte....che rimarra ' di… leggi tutto
Il 2 giugno esce finalmente al cinema, per Lucky Red, dopo una serie di vicissitudini distributive (inizialmente era nel listino Moviemax, poi fallita), “Fury” di David Ayer. E furioso è un aggettivo…
Lasciate perdere il giudizio della scheda di film tv....tutto falso....di reduci dalla guerra il cinema ne ha anche abusato,ma questo con un immenso Bale se avete la pazienza di vederlo fino alla fine non rimpiangerete il tempo passato davanti allo schermo.Adrenalitico,violento,drammatico con un difficile inserimento sociale,tutto si svolge in una notte....che rimarra ' di…
Film strano, che svela la sua drammaticità piano piano, passando per delle fasi grottesche che sfociano a volte nel comico; è dura rimanere davanti allo schermo fino alla fine ma merita arrivare in fondo, il destino maledetto del protagonista lo si intuisce sin da subito ma si delinea poco a poco, fino alla fine. Il film che non ti aspetti (probabilmente chi lo ha bocciato con una stelletta…
Oggi ce l'ho con il gerundio XD In vacanza ho avuto modo di vedere un bel po' di film tra il centinaio contenuto nel mio fedele netbook, visto che ho passato la maggior parte del tempo a letto -___- Tra film vecchi e…
Già mi avevano ben poco entusiasmato “Training day” e “Dark Blue – Indagini sporche” di cui David Ayer aveva scritto solo la sceneggiatura. Questo “Harsh times”, suo debutto alla regia, inizia con un incubo del suo protagonista, reduce dell’Iraq (“Uno schifo allucinante” si sente dire, brutta premonizione) e continua come un…
VOTO : 5/6.
Sicuramente un film irrisolto ed un po’ contorto, ma che comunque porta sul grande schermo un personaggio borderline (interpretato da un Cristian Bale, come sempre incredibilmente immerso nelle caratteristiche che il ruolo richiede) d’attualità, ovvero il soldato che torna da un conflitto completamente alienato.
La storia, di violenza, alcool e droga, non…
Prodotto dallo stesso Bale e opera prima per il regista, fino ad ora solo sceneggiatore. Certo le tematiche sono quelle a lui usuali.
La storia è di quelle dure, di una certa educazione sentimentale che porta inevitabilmente all'autodistruzione, quando si perde il controllo di sé stessi. Il fattore scatenante è addossato alla partecipazione nella guerra in Iraq, come prima era addossato…
Ossessionato dai ricordi della guerra in Iraq, un ex commilitone cerca di vivere una vita normale: tenta di arruolarsi nella polizia di Los Angeles e di coronare il proprio sogno d’amore con la giovane partner messicana. La personalità di Jim Davies (Christian Bale) è però irrimediabilmente deviata e l’odio nato in guerra, si perpetra nella quotidianità, finendo per inficiare il rapporto…
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Commenti (7) vedi tutti
un buon thriller che consiglio di vedere....
leggi la recensione completa di ezioUn film su persone degradate e drogate, dal contenuto molto drammatico. Però a mio avviso si segue molto bene ed è fatto bene; la visione scorre e intrattiene piacevolmente... purchè ovviamente piaccia e si digerisca il genere. Consiglio la visione. Voto: buono.
commento di Yusaku87Mah niente di che.. Un discreto film... Guardabile
commento di malcomLa storia del reduce che impazzisce poco alla volta rimane nebulosa, anche perché la figura del protagonista non viene definita a sufficienza, nonostante la bravura (qui soffocata) di Bale. Alla fine, il film si fa guardare, ma non coinvolge e non convince mai fino in fondo. Voto 5/10.
commento di alexio350Di questo Film penoso salvo solo le bellezze della Longoria e di un altro manipolo di Girls … per il resto calma da piattume onnipresente.voto.0.
commento di chribio17/10
commento di alex776
commento di arcarsenal79