Regia di Eli Roth vedi scheda film
Dopo lo scalpore del primo crudissimo Hostel, Eli Roth calca la mano e nel giro di due anni fa uscire il secondo episodio della saga Torture porn più discussa di sempre insieme a Saw.
Pur amando il genere devo ammettere che manca parecchio l’effetto sorpresa del primo capitolo; la struttura narrativa viene ripercorsa per filo e per segno e tutto perde originalità.
La regia di Roth è comunque buona e le scene di tortura sono sempre violente e fastidiose. Un prodotto di genere godibile quindi, ma che rimane nella media.
VOTO: 6
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