Regia di Eli Roth vedi scheda film
Un voto di sufficienza non per l'horror in sè abbastanza splatter, quanto per le notazioni sociali presenti, forse involontariamente, nel sequel di Hostel. Parecchi pregiudizi (su italiani e slavi a iosa), l'asta via web dei corpi delle ragazze in vendita, la festa ancestrale che richiama antichi pratiche di sacrifici, la convinzione che con il danaro si possa comprare tutto, il turismo sessuale con cui interi paesi campano; i sadici protagonisti affermano che nel mondo ci sono parecchi posti di quel genere di turismo mostrato nel film! Alla community la riflessione e il commento.
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