Regia di Eli Roth vedi scheda film
Delusione su tutta la linea. Non un grammo dell'inquietudine del precedente, perchè si sa già tutto della trama. La sceneggiatura-fotocopia non ha più niente da dire, e allora la butta sul ridere: la cosa fa rabbia e infastidisce (cameo di Deodato compreso, simpatico solo se preso a sé). Ma quello che più sconcerta è la timidezza del sex&gore: non ci sono paragoni con le torture del primo film, anche perché lì erano calate in un'atmosfera malata, di vera tensione e angoscia. Eppoi, prendere tre protagoniste così e non sfruttarne PER NIENTE il sex appeal è da non credere. Da dimenticare subito, ma che peccato.
Manca di elementi di novità, se si esclude l'approfondimento dei personaggi dei due carnefici, comunque abbastanza banali. Il riassuntino iniziale è penoso, mentre è irritante soprattutto la riproposizione della baby gang, che sembra buttata lì senza un perché: anche loro non inquietano più.
La sceneggiatura. Anzi, tutto tranne forse l'evirazione finale.
Rivederla fa piacere, ma la sua partecipazione è insignificante.
Altro ruolo da sfigata, funziona.
Bella e abbastanza brava anche se forse ricorda un po' troppo Milla Jovovich...
Tanta fatica per sopravvivere alla fine del primo film, e poi...
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