Regia di Tim Story vedi scheda film
Dato che certamente le avventure dei Fantastici 4 non finiranno qui, la buona notizia e' che, se e' vero il detto che "squadra che vince non si tocca"... dovrebbe valere (per fortuna e/o quanto meno speriamo non si avveri l'altro detto..."non c'e' due senza tre...) anche il contrario. Se infatti le stroncature dei recensori a poco servono in questi casi, con gli incassi invece non si puo' scherzare. Saranno quest'ultimi (non e' difficile immaginare che sara' questo il blockbuster dell'estate a guadagnare di meno, e neanche di poco...) a far cadere la testa del malcapitato (per noi spettatori) Tim Story, regista di scarso talento i cui limiti, gia' emersi nella prima avventura, vengono con "I fantastici 4 e Silver Surfer" ampiamente riconfermati. Se con il primo episodio l'amore per quello che I fantastici 4 erano stati capaci di trasmettere attraverso i fumetti, aveva portato ad una certa indulgenza, questa volta il giudizio non puo' esser segnato che da un rammarico maggiore, visto lo scarso risultato anche di questo secondo episodio.
I problemi di "I fantasti 4 e Silver Surfer" sono veramente tanti, non stanno come detto soltanto nel manico, ma risiedono francamente un po' ovunque. Ad incominciare dal soggetto, che delinea ancora schematicamente e superficialmente i caratteri del magico ( ma solo nei fumetti ) quartetto della Marvel. Che e' incapace di sfruttare le potenzialiata' di un personaggio estremamente affascinante come poteva ( e doveva) essere quello di Silver Surfer . Che recupera in modo farraginoso e risibile quello di Dottor Destino (meglio abbondare...come diceva anche Toto'...peccato che quantita' non vuol dire qualita' ...come anche "Spider Man 3" insegna, ma vallo a spiegare a quegli "intelligentoni" delle produzioni Hollywoodiane), ancora una volta di gran poco interesse. E cosa dire di "Galactus, liquidato a dir poco brevemente, meglio, chi lo ha visto il "divoratore dei pianeti"?
Se poi a tutto cio' aggiungiamo che il ritmo volutamente comunque scanzonato del film e' pero' cadenzato da una serie di momenti e battute ripetitive e molto poco divertenti e che anche gli effetti speciali faticano ad incantare (fatta eccezione in parte per il momento in cui la Torcia insegue l'invulenarbile araldo argentato tra i grattacieli di New York), la frittata e' decisamente fatta.
Un'idea : se qualcuno stabilira' che proprio non si puo' fare a meno di un mondo cinematografico zeppo di supereroi (e gia' sappiamo che e' cosi', ne sono in arrivo molti altri, compreso probabilmente lo "spin off" su Silver Surfer) perche' per la prossima puntata dei Fantastici 4 non affidarsi ad esempio al talento di Brid Bird, tanto per fare un nome non a caso, superbo regista di "Il gigante di Ferro" e "Gli Incredibili" ? Lui si era stato capace di raccontare alla meraviglia come ..."per essere una famiglia...non bisogna esser normali" ! VOTO: 4
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