Regia di Tim Story vedi scheda film
Era ovvio, no? Ottenuto un bel risultato commerciale al box-office mondiale due anni or sono, i primi super-eroi creati da Stan Lee concedono il bis, in un sequel più spettacolare,e probabilmente più costoso, ma anche più vario nelle locations, aprendosi sul mare del Giappone e concludendosi ne l Sud-Est asiatico, dopo essere passato per USA, Siberia e Foresta Nera. Il regista Tim Story ha impostato sia questo capitolo secondo che il precedente come una commedia con effetti speciali e imprese eroiche del quartetto, ripescando dall'ibernazione il malvagio Dr.Von Doom (Dottor Destino nei fumetti), ponendolo in alleanza forzata con i buoni contro la minaccia intergalattica portata dal metallico Silver Surfer, portatore di distruzione a malincuore (serve infatti la creatura divoratrice di mondi Galactus); è vero che questo sfarfallare di nomi bizzarri, e parlare di eventi così può parere ai non appassionati di comics roba un pò da rincoglioniti, ma se si è subito il fascino delle strisce Marvel si capisce l'andazzo. A differenza del terzo "Spider-Man" (ahimè) qui siamo di fronte a un film scontatissimo, è vero, ma che perlomeno mostra ad ogni passo una buona dose di autoironia, anche se non sempre l'umorismo è efficace, e gli effetti speciali, notevoli, non rubano del tutto lo spazio al racconto. Il fatto è che il divertimento prende quota quando lo scontro con il surfista venuto dallo spazio siu fa inevitabile, e prima il kolossal conosce qualche lentezza o goffaggine: forse si regredisce a una fase mentale prepuberale, perchè no, ma si arriva alla fine, dopo un minutaggio fortunatamente ragionevole, senza aver sbuffato per la noia.E il numero terzo? Arriverà, arriverà...
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