Regia di Giuseppe Ferrara vedi scheda film
Per festeggiare i suoi 100 anni di vita la CGIL pensò bene di finanziare varie attività (mostre artistiche, spettacoli, etc.). Tra i lavori artistici ci fu anche questa rigorosa biografia del sindacalista Guido Rossa. Alpinista, operaio siderurgico, scultore (famosi i suoi Cristi Crocefissi realizzati con gli scarti della siderurgia) e politico (militante nel PCI) Rossa ebbè il coraggio di denunciare le infiltrazioni brigatiste nell'azienda nel quale lavorava pagandone lo scotto. A realizzare il film un Ferrara particolarmente ispirato che, come al solito, alterna impegno e spettacolo (sparatorie a non finire e alcune sequenze prese dal suo precedente IL CASO MORO), grottesco (nella sequenza della morte del figlioletto di Guido Rossa). A dargli un mano un ottimo Ghini, forse uno dei migliori attori della sua generazione, capace di passare dal dramma alla commedia recitando sempre benissimo.
Ottimo!!!
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